24/06/11

Alla Giornalista Maria Ianniciello


Abbiamo voluto condividere questo articolo di Maria Ianniciello perchè ci sembra corretto e molto ben fatto.
Grazie Maria


Parole...parole...parole              di Maria Ianniciello      Gioranalista      http://www.xdmagazine.it/index.php?op=home    e Blogger  http://www.culturaeculturenews.com/


Le parole liberano l’anima e spesso riescono a cancellare la paura, se pronunciate o scritte con amore, al momento giusto. Un mondo senza parole sarebbe vuoto e silente. Non esisterebbe nessuna espressione artistica, come la poesia, la musica, la pittura, il cinema...il teatro, e l’uomo perderebbe se stesso e la sua straordinaria capacità comunicativa.                                                                                         
Secondo alcune filosofie, che fanno del pensiero positivo il loro asse portante, attraverso le affermazioni giuste, ripetute più volte nel corso della giornata, si riescono a modificare atteggiamenti e stati d’animo di una persona. Questa tecnica si chiama ricondizionamento neuronale. Ma c’è di più. E’ stato dimostrato che la musica ha uno straordinario potere terapeutico, così come la danza, in quanto le note e i movimenti del corpo sono parole implicite che riescono a toccare il cuore dello spettatore.
Insomma, tutto è linguaggio. Basti pensare che il fisico e il Metafisico, come si evince nelle Sacre Scritture, si incontrano mediante la Parola, che diventa Carne quando il Figlio di Dio si fa uomo. Tuttavia - scriveva William Shakespeare - le parole possono “diventare così false che odio dover dimostrare la mia ragione con esse”. Perché l’uomo usa il linguaggio verbale e scritto anche per calunniare ed offendere il prossimo, innescando conflitti pubblici e privati.
Infatti, nell'epoca contemporanea, dove il rumore è diventato assordante, si parla molto ma spesso si dice poco, pochissimo. In realtà un silenzio a volte vale molto più di mille parole, poiché esse si manifestano anche mediante uno sguardo, un sorriso, il volto contratto oppure le lacrime di chi soffre…attraverso la natura e lo spazio infinito. Gli articoli di questo numero, quindi, seguono un unico filo conduttore: il linguaggio, le cui forme si esplicano in XD Magazine   http://www.xdmagazine.it/index.php?op=articoli&subop=leggi&id=228 mediante la scrittura. Buona lettura.

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