29/08/14

Il sogno infranto

Da una riflessione estiva con Francesco Vulcano
Tanti anni or sono i nostri padri sono emigrati con un sogno, unico e chiaro; costruire la casa per i figli. Loro, i nostri padri, sono riusciti a realizzare il loro sogno.Questo è avvenuto con immensi sacrifici e privazioni,in terra straniera. Ma nel frattempo tutto è cambiato, i figli son dovuti partire, non all'estero, come i loro padri, ma in Italia, al nord. Il lavoro nella loro terra non era più un diritto, ma era diventato figlio del ricatto politico e di forte sudditanza verso la classe dirigente, che riusciva a tenere sotto scacco i poveri lavoratori. Le case, almeno a tre piani, iniziavano ad invecchiare, poca manutenzione e il lavoro inesorabile del tempo, che impetuoso tutto travolge e invecchia. Gli anni trascorsi hanno portato ad una amara e triste constatazione, i nostri padri hanno visto infranto il loro sogno di vedere i loro figli abitare quelle case, ormai invecchiate. Chi ha infranto il sogno dei nostri padri?
Tanti, ma prima tra tutti la classe dirigente, Amministratori Locali e politici Regionali, poi è arrivata, intorno al 72/74 la Provincia, che ha continuato sulla scia degli Amministratori Locali e Regionali, hanno illuso il cittadino di un futuro migliore, di condizioni socio-culturali che sarebbero migliorate, nulla di tutto questo, siamo, come Calabria, fanalino di coda in ogni statistica o sondaggio, e manca, ancora, una seria e concreta programmazione, che permetta un vero e sereno futuro, infrangeranno anche la dignità del popolo Calabrese?

19/08/14

Ricordo!



Il vento ti sarà amico in questo viaggio..........


Avremmo voluto scrivere altro,durante il mese di Agosto,
 avremmo voluto parlarvi delle serate culturali,     
 delle serate danzanti, dei cantanti noti e meno noti, dei caroselli   
 sparsi in tutta la regione, ma quello che è successo, a Bocchigliero,
 non può non vederci in prima fila a testimoniare l'affetto, la stima e la simpatia che avevamo e continueremo ad avere per Giuseppe Spataro,
 per tutti "Peppinella"
Ci hai lasciato mentre ti dedicavi alla rinascita della festa dell'Unita, mentre stavi per raccogliere il frutto, i frutti , delle tue fatiche
Prendevi tutto con grande slancio e passione; dalla partita, serale, a carte, alla presidenza della squadra di calcio locale, sino al tuo ultimo e travagliato incarico di Segretario della locale sezione del PD a Bocchigliero, amavi il tuo paese, eri amico di tutti, anche se in questo ultimo periodo, non sono mancate le arrabbiature e le delusioni, a volte anche da persone che non ti saresti mai aspettato, eri un buono, un uomo di pace, e questo possiamo testimoniarlo. Ma lo testimonia anche l'Amministrazione Comunale, con il lutto cittadino, che è una forma alta di rispetto verso la tua persona, verso la tua figura di persona del popolo.
Oggi ti accompagneremo al piccolo cimitero di Bocchigliero, siamo certi che tutti ti accompagneranno in questo ultimo e triste viaggio attraverso la strada principale del paese, almeno noi crediamo che tutti ti accompagneranno, anche chi , nell'ultimo periodo ti ha un pò deluso, ma tu lo dicevi, passerà, e il solco verrà chiuso con la volontà di tutti.

La tua morte deve essere da monito, a quanti credono di essere immortali, a chi crede che valga più un posto al sole e non la stima di un vero amico, questo tragico evento deve farci capire che non c'è alcun bisogno di essere faziosi e cattivi, non è necessario portare rancore, non serve odiare per piccole ed inutili cose, tu sei stato la presenza costante in questo piccolo borgo, sei stato anche consigliere comunale, hai partecipato, sempre, alla vita sociale ed economica del tuo paese, hai amato il tuo paese, anche se spesso non sei stato corrisposto. Forse non credevi in una rinascita del paese, ma il tuo impegno ci porta a pensare che eri un vero guerriero, che non ti stancavi mai di combattere contro le ipocrisie e le falsità. Amavi il tuo paese, amavi i bocchiglieresi e per questo volevi sempre partecipare, per dare il tuo sincero e spensierato contributo. Con la tua attività di piccolo imprenditore ti conoscevano anche all'estero, ti piangeranno in tanti, forse ti piangeranno anche chi in maniera palese ti aveva deluso, perchè tutti conoscevano il tuo animo buono e sincero, non portavi rancore, ma eri costantemente alla ricerca di una soluzione, non temevi l'avversario, che per te non era un nemico da abbattere, ma persona con la quale confrontarsi. Questi alcuni valori che sono stati costanti nel tuo percorso di vita. 
Grazie, e che il cielo ti accolga.
Questa sera cercheremo la nuova stella che, in cielo brillerà luminosa, sarà la tua stella da dove ci guarderai mai con distacco, ma con sguardo amorevole 
Ciao "Peppinè"           


                                                                                          Redazione Blog
                                                                                        Resp. Piero Benincasa