30/05/11

Prima...........Vera

Foto di      http://miguelemele.blogspot.com/
La natura, questa grande Maestra, ci mostra il meglio di se in questa stagione, gli uccelli fanno il nido, le piante rimettono il vestito verde, la campagna si inonda di colori, profumi, suoni e melodie d'Amore, anche l'uomo dovrebbe rinascere a nuova vita, dovrebbe perchè in realtà così non è, preso da mille e più impegni è distratto da tutto quello che gli accade in torno.... fermati e cogli l'attimo, fermati e chiediti per cosa stai vivendo, fermati e guerdati dentro per capire dove vuoi andare, e non guardare al mero e vano arricchimento fine a se stesso, ma vai Oltre e guarda il mondo che davanti a te, lentamente, muta per dar vita ad un periodo pieno d'Amore, guardati dentro e ascolta il tuo cuore.... e vai dove il cuore ti porta e non Oltre


Post a cura di Francesca

29/05/11

Fiore di Ginestra





La ginestra è presente da sempre nel sud dell'Italia,è parte dela macchia mediterranea, in particolare in Calabria, dove quest'anno è  particolarmente abbondante. Giacomo Leopardi ha dedicato una poesia alla ginestra, uno degli ultimi lavori del Leopardi, quasi un testamento spirituale del poeta. Un paesano, ha dedicato molti anni allo studio della ginestra ed in particolare alla lavorazione della stessa, Pasquale Filippelli, ha partecipato a convegni e conferenze sul tema, se volete saperne di più andate sul suo sito per approfondire l'argomento.
    http://www.pasqualefilippelli.it/    Noi qui vogliamo ricordare che esistono molte varietà di Ginestra; la ginestra del carbonaro, la meno bella da vedere ma profumatissima, e poi la ginestra, ed in particolare il suo profumo è tra i ricordi dell'infanzia e quindi indelebile. Vogliamo ricordare che questo arbusto perenne fiorisce in questo periodo e inonda di profumo l'intera macchia mediterranea, regalando a chi passa per le strade della Sila un doppio regalo uno all'olfatto l'altro alla vista.

27/05/11

Melograno....


Fiore di melograno

Questo è un periodo in cui questo meraviglioso fiore di melograno ci regala questa meraviglia di colore e forma, Il melograno si ritiene originario dell'Asia sud – occidentale, ed è stato coltivato nelle regioni caucasiche da tempo immemorabile. È attualmente coltivato ampiamente in Armenia, Azerbaijan, Iran, Turchia, e nelle parti più aride del Sud-Est Asiatico, dall'Arabia al Pakistan, India, Malesia, Indonesia ; è inoltre coltivato nelle regioni aride dell'Africa tropicale È presente da epoca preistorica nell'area costiera nel bacino del Mediterraneo, risulta storicamente che vi sia stato diffuso dai Fenici, dai Greci e in seguito dagli Arabi. Fu introdotto in America latina dai colonizzatori spagnoli nel 1769, ed è attualmente coltivato ampiamente in Messico e, negli Stati Uniti, in California ed Arizona.




Il nome di Genere Punica deriva dal nome romano della regione geografica costiera della Tunisia, e della omonima popolazione, altrimenti chiamata cartaginese, (Popolazione di estrazione fenicia che colonizzò quel territorio nel VI a.C.); le piante furono così nominate perché a Roma i melograni giunsero da quella regione

 Post a cura di Francesca

26/05/11

Maggio... verso la fine


http://fioristamariangela.blogspot.com/2010/07/dallarancio-i-pregiati-fiori-delle.html     (la foto)           

                                            Sera di Maggio
Sera di maggio fatta di profumo
di zagara, vagante per il cielo
colmo di stelle , limpido e pulito.
Mormorar di ruscelli immacolati,
frinir di grilli, graciar di rane,
sapore marino sulle labra
sbocciar di rose e canti  d'usignoli
che l'animo conducono per mano
nel mondo arcano di una vita sana
che piano piano stiamo sgretolando
con fumi, scorie varie e surrogati
in nome di un miraggio senza corpo
che con stoltezza chiamano progresso.
                       
                           Tratta da"Tra il vento e la pioggia" di E. Benincasa

24/05/11

Survaival.....help

Continua l'invasione dell'uomo bianco nelle riserve di popoli oramai destinati a scomparire, noi sosteniamo Survaival, Bocchigliero oltre sostiene Survival e vi chiediamo di dare uno sguardo a questo sito, loro hanno bisogno di noi, di te e di tutti gli uomini di buona volontà.   http://www.survival.it/  
Survival è l’unica organizzazione mondiale a sostenere i popoli tribali di ogni continente attraverso campagne di mobilitazione dell’opinione pubblica. È stata fondata nel 1969, in seguito alla pubblicazione di un articolo di Norman Lewis sul Sunday Times inglese in cui venivano denunciati i massacri, il furto di terre e il genocidio in corso nell’Amazzonia brasiliana. Come molte altre moderne atrocità, l’oppressione razzista degli Indiani del Brasile avveniva nel nome “del progresso economico”.
Oggi Survival ha sostenitori in 82 paesi. Opera per i diritti dei popoli tribali in tre direzioni complementari: sensibilizzazione e mobilitazione dell’opinione pubblica, educazione alla diversità e finanziamento di piccoli progetti locali. Inoltre, offre agli indigeni un palcoscenico da cui essi possano rivolgersi direttamente al resto del mondo. Lavoriamo a stretto contatto con le organizzazioni indigene locali, con particolare attenzione verso i popoli tribali che rischiano maggiormente e che, di solito, sono quelli venuti a contatto più di recente con il mondo esterno.
Siamo convinti che l’opinione pubblica possieda la forza per cambiare realmente le loro sorti. Grazie alla sua presa di posizione, per i governi e le aziende sarà sempre più difficile perseguitare le popolazioni tribali, e un giorno diventerà impossibile (Tratto dal sito)
                                   

22/05/11

Deliberando....ma senza beffa

Violetta della Sila
Abbiamo appreso una notizia che, se confermata, oltre al danno c'è la beffa.
La notzia è questa, il comune di Bocchigliero, con delibera n.24 del 4/5/2011, ha deciso che i ricorsi per la restituzione,ai cittadini, del danaro, pagato per la depurazione, non dovuti, sono nulli perchè mancherebbero le marche da bollo. Ora noi ci chiediamo, se questo è vero, come si può ingannare in questo squallido modo i cittadini? aggirando una disposizione che prevedeva la restituzione del danaro che era stato pagato dai cittadini perchè  non avevano usufruito del servizio. Forse si è trovato questo escamotage per dare una giustificazione ad altre cose fatte dall'amministrazione? o forse il cavillo, in legge, consente questo? Queste domande possono avere una risposta solo dagli Amministratori o da chi conosce, nel dettaglio, la faccenda. Noi come sempre andiamo Oltre, e chiedamo a chi legge di poterci delucidare su questa faccenda. Certo è che le cose poco chiare ci sono, e vorremmo che tutti quelli che sanno ci facessero sapere, aspettiamo con pazienza Basilichina, ( i monaci che vivevano a Bocchigliero) affichè si facccia chiarezza e non Oltre. Vorremo un paese migliore, vorremmo gente migliore, vorremmo cittadini migliori ma soprattutto Amministratori migliori.

18/05/11

Festa dei Parchi......

Tramonto sul lago Cecita
Il 22 Maggio è la giornata Europea dei Parchi, e anche la nostra Terra festeggia con i suoi meravigliosi parchi, che sono tre, Nazionali, ma non solo, possediamo aree Marine Protette, Riserve Statali, Parchi Regionali  e soprattutto una flora anch'essa protetta e non troppo utilzzata, per crearne volano propulsivo con un turismo che crei la Cultura del rispetto della natura,che rimane una Grande Maestra. Un grazie di cuore va al bloger che ci informa su  eventi culturali e viaggi in tutto il mondo.     http://turistadimestiere.blogspot.com/     mettetelo fra i vostri preferiti. Per approfondire tutto l'argomento     http://www.parks.it/giornatadeiparchi/.          A tutti un ottimo fine settimana con la Natura.

Luci e ombre

I chiaro scuri nella vita sono tanti, come le salite e le discesce, le gioie e le sventure, come la luce e il buio, come il bianco e il nero. Due opposti si compensono dando equilibrio alla vita attraendosi. Le sfumarure e i dettagli formano l'insieme, il tutto. Questa disquisizione, quasi filosofica, ci preme evidenziare come premessa essenziale alle ombre che quotidianamente ci assalgono, creandoci dubbi e incertezze che corrodono la nostra mente, e noi affannati alla ricerca della felicità, ma dove crediamo di averla trovata, altro non è che una grande illusione. Tempo addietro cercavamo una definizione sintetica e chiara della felicità e allora quasi per gioco tutti,7/8 persone, dovevano rispondere alla fatidica domanda. Cos'è per te la felicità? Tutti, io compreso trovammo difficoltà nel poter cercare la definizione di FELICITA'. La risposta, tra tutte, più bella è stata:"La felicità è un lasso di tempo tra una sofferenza e l'altra". Sapete chi diede quella risposta? la persona più grande che, probbabilmente, era quella con maggiore esperienza e, sicuramente,  era sceso e salito diverse volte nel corso della sua lunga esistenza.
                                                        

                                                                         Viandante
Non cadere,
viandante
che percorri le strade del mondo!
Cerca di non cadere mai.
Se un giorno dovesse capitarti
sulle strade più aspre,
sforzati a rialzarti.
E' difficile trovare una mano
che ti rimetta in piedi  

15/05/11

Mulattiera...e non Oltre


  C'era una volta una strada mulattiera, che per volontà dell'amministrazione comunale veniva
  trasformata in strada, irta, non propio larga e non propio sgombra dalle continue frane che su di essa cadono. Una persona,dell'opposizione, doveva occuparsi di seguire, nei dettagli, la cosa, ma la Signora della politica Jonica ha deciso di distaccarsi dal gruppo dell'opposizione, non prima di aver ottenuto la presidenza della commissione lavori pubblici, e andare per suo conto, e così la cosa, anzi la strada è stata abbandonata, non dalle continue e rovinose frane, ma da chi doveva occuparsene,  da chi in campagna elettorare ha promesso agli elettori di essere coerente e decisa a combattere l'amministrazione guidata dal sindaco De Vincenti, così non è stato, e la coerenza vuole che la persona in questione deve lasciare, dimettendosi dal suo ruolo, non capovolgendo la volontà degli elettori. Volevamo ricordare, a chi ha poca memoria, che la signora della politica Jonica non è stata eletta, ma è subentrata per le dimissioni di un consigliere di minoranza, infatti, Lei, è stata la prima dei non eletti. Noi abbiamo documentato lo stato della strada è ci sembra opportuno segnalarlo ai nostri lettori, che aumentano giorno dopo giorno, e di questo siamo orgogliosi. Ma, non tutti i mali vengono per nuocere, siamo convinti che le opportunità per un futuro migliore esistano ancora, basta saperle coglierle. Noi, abbiamo il diritto di sapere cosa ne sarà della "strada", anche perchè i soldi spesi sono anche dei cittadini di Bocchigliero, e quindi anche nostri.



14/05/11

Incontro..Bocchiglieresi a Milano e...Oltre


L'evento è di quelli importanti, ormai rienuto storico. L'incontro, che si ripete da 12 anni, è un incontro tra i bocchiglieresi che si trovano lontani dalle loro radici, e insieme condividere una messa e poi, dopo le foto di rito, si starà insieme per una pizza. Per maggiori informazioni:     http://bocchigliero.blogspot.com/ . Auguri e un caro saluto a Concy, che mantiene e rinnova forti tradizioni familiari

09/05/11

ll fuoco...e L'olmo

Il fuoco è stato un punto di grande aggregazione famigliare; tutto si faceva con il fuoco, scaldava l'acqua per lenire le fatiche delle dure giornate nei campi, o a raccogliere, non prima di averla tagliata, la legna per i rigidi e lunghi inverni silani. Con il fuoco si cucinava un lento e gustoso sugo, a volte con carne di capra, o di altro tipo, io, preferivo la capra con quel suo profumo di selvatico e di primordiale. Con il fuoco si scaldava il cibo per i maiali, una delle poche fonti di sostentamento; carne,  salumi e tutto ciò che si poteva preparare   con il maiale. Il fuoco preparava le caldarroste, e mentre si mangiavano, magari a lume di candela, la nonna raccontava storie tra il fantastico, il reale e a volte il pauroso. Una di queste sere la nonna, con i suoi lunghi capelli avvolti in una bellissima treccia che tutte le mattine aveva cura di sciogliersi e pettinarsi, per poi raccogliere i capelli caduti e venderli a chi, di tanto in tanto, passava tra le vie del paese chiedendo chi avesse capelli da vendere, non so, e non mi sono mai chiesto, se si vendevano a grammi o con il noto sistema del baratto. Quella sera, la nonna, ci raccontò la storia di una nostra antenata,vissuta tanti e tanti anni prima, che raccoglieva nella sua grande casa i trovatelli, crescendoli, accudendoli e facendoli andare anche a scuola. Lei, Ermelinda, questo era il suo nome, donna ricchissima e gentile con un portamento quasi regali, nobile, con uno sguardo dolce e caritatevole, era alta Ermelinda, bella, ma non aveva preso marito per una storia che evitava ricordare, a se ma soprattutto agli altri, quando gli chiedevano i motvi, la sua riposta era sempre la stessa; "mi sono sposata con questi meravigliosi bambini che sono anche figli miei". Le giornate, nella grande casa, trascorrevano serenamente, e ogni bambino veniva seguito con molta attenzione, preoccupandosi principalmente di impartire loro sani e forti principi Cristiani. Questo non bastò, dopo qualche anno, uno di loro diventato adulto, fece ritorno nella grande casa di donna Ermelinda, ma con intenti poco pacisici; voleva impossessarsi di uno stivale d'oro pieno di moltissimi oggetti preziosi. Ermelinda avendo riconosciuto quello che era stato uno dei suoi ragazzi, venne uccisa dallo stesso e lo stivale, preziosissimo, gli venne preso dal suo ragazzo, ladro e assassino, che scappò a gambe elevate. Però dal piano superiore, attraverso le tavole del pavimento, alcuni ragazzi assistettero alla scena, e uno di loro riconobbe quel giovane ingrato, ladro e ora anche assassino. Dopo un primo momento di smarrimento, i ragazzi di Ermelinda raccontarono tutto alle forze dell'ordine che prontamente arrestarono quel giovane assassino. Venne condannata ad una pena durissima, così dura che morì in carcere, ma prima di morire aveva confessato al suo compagno di cella dove aveva nascosto lo stivale pieno di preziosi. Il compagno di cella, certo Gervasi, scontato la sua pene, si diresse verso la montagna di Bocchigliero, giunto nei pressi dell'oggiammare, incontra un esperto di cose segrete al quale chiede informazioni dove si trovava l'Olmo della Riforma, il bocchiglierese insospettito del forestiero, indicò un posto diverso. L'indomani il nostro paesano si recò all'Olmo della Riforma e trovò, dopo aver scavato, lo stivale pieno di oggetti preziosi, che tenne per se.     Questa l'estrema sintesi di un romanzo che ci auguriamo possa essere presto pubblicato.

08/05/11

Musei aperti...e Oltre







 Ia notte tra 14 e il 15 maggio  (ultimo ingresso all'una) dalle 20 alle2  è la notte dei musei per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale.                 http://www.lanottedeimusei.it/    La Notte Europea dei Musei in Italia


Per il terzo anno l’Italia partecipa alla manifestazione, attraverso musei statali, civici e privati, aree archeologiche, gallerie, biblioteche, per un’emozionante ed insolita esperienza del nostro patrimonio artistico. Insolita perchè i musei le gallerie saranno fruibili durante la notte e gratuitamente. Ci corre l'obbligo di ringraziare http://turistadimestiere.blogspot.com/ che con certosina puntualità e passione ci informa su eventi, viaggi e tutto quello che può interessare un buon viaggiatore e Oltre

06/05/11

L'ultimo viaggio

C'era un silenzio assordante, in via Roma, a Bocchigliero intorno alle 16 di Giovedì 5 Maggio 2011, aspettavamo che il tuo feretro si avviasse, portato a spalla dai tuoi colleghi dell'Enel, verso la chiesa Madre, in Piazza del Popolo. Poi, un grande applauso ha rotto quella cappa di sgomento e tristezza insieme che attraversava l'intero paese. Ci siamo incamminati, accompagnandoti, in un assordante lungo silenzio, rotto dal rumore delle suole sull'asfato nero, non una parola durante l'intero tragitto che ci ha portato in Piazza. La chiesa era stracolma di gente, di fiori e di volti attoniti e increduli, che ha voluto mostrarti l'affetto e la stima verso quel sorriso che per sempre conserveremo nei nostri cuori, quel sorriso che elargivi a chiunque incrociasse il tuo sguardo, quella disponibilità che solo chi ti ha conosciuto ha potuto apprezzare. C'era anche il tuo collega incolume, con te nel fatale incidente, che  ha voluto accompagnarti nel tuo ultimo viaggio, la chiesa Matrice è raramente stracolma di gente, fatta eccezione per le grandi feste patronali,come in questa triste occasione, i volti, di tutti, segnati da una profonda tristezza per la perdita di un uomo che era sempre pronto ad aiutare gli altri. Ma tutti in questi giorni ci siamo chiesti il perchè succedono fatti di questo tipo, traggedie che gettano nello sgomento intere comunità, e perchè propio a te Filippo?? le risposte vanno cercate nella nostra fede e nella speranza della resurrezzione, siamo sinceramente e sentitamente vicini alla famiglia tutta. Ciao Filippo.

01/05/11

Riserve abbandonate ......e molto Oltre

Vorremmo continuare a dedicare ancora qualche cosa che a noi sembra rilevante. Prima capiamo di cosa parliamo

Corvo imperiale
Corvus corax - E’ il più grande corvo europeo con un'apertura alare di più di un metro e 30. e pesare 1500 grammi. In Italia è piuttosto raro e si nutre di carne di insetti e lombrichi, ma anche da carogne di topi, lepri e altri animali e nelle zone dove non esistono avvoltoi, occupano la loro nicchia.(protetti).
Loxia curvirostra - in suo nome deriva dal becco lungo che ha la parte inferiore rivolta verso l'alto e la superiore verso il basso, incrociandosi. Questa forma del becco gli permette di estrarre con facilità i semi dalle pigne. Vive nei boschi di abeti dove svolge anche la funzione di disseminatore, portando i semi ai bordi dei boschi.(protetti) Un bellissimo esemplare è stato recuperato, ferito, dalla polizia provinciale che, dopo il difficilissimo recupero, durante il recupero si è ferito un agente,  ha affidato l'uccello al centro di recupero di Rende(cs). L'esemplare era  nel territorio di Bocchigliero.(forse in una delle tante riserve)
. Ebbene, vorremmo, qui, dare una notizia, che siamo sicuri che pochissimi sanno. Bocchigliero, paese che sorge su una delle ultime propagini della Sila, che guarda il mare Jonio dall'alto e ne sfrutta l'aria marina, che è un mix di aria marina e silana http://www.parcosila.it/web/    Questo sperduto borgo ha dato i natali al primo prof. Universitario in patologia aviaria, si tratta del prof. Papparella Vincenzo docente di Patologia Aviaria a Napoli, al quale và riconosciuto il merito di essere stato il primo, per questo sposa il nostro motto :"La storia la fà chi arriva primo". Il nostro,poco amato, comune dovrebbe dedicare a lui, e alla sua memoria qualche cosa per ricordarlo. Noi, come al solito, andiamo Oltre, e per questo chiediamo: che una riserva,in Sila, prenda il suo nome, o almeno il suo cognome.                                                                                           Nove sono le riserve naturali biogenetiche. Fra queste, degne di nota sono “I Giganti di Fallistro”, 50 colossali alberi di pino con oltre 500 anni di età ed altri 5 di acero montano della stessa età, e la Riserva “Golia-Corvo”, area di diffusione e ambientamento dei cervi, dove ne vivono circa 150 esemplari.


Le altre riserve naturali statali biogenetiche sono: "Gallopane", "Tasso-Camigliatello", "Poverella-Villaggio Mancuso", "Coturelle-Piccione", "Gariglione-Pisarello", "Macchia della Giumenta - S. Salvatore", "Trenta Coste" istituite con Decreto del Ministro dell’Agricoltura e delle Foreste del 13 luglio 1977.

All’Ente Parco è affidata la gestione delle suddette riserve. Tratto dal sito del Parco Nazionle della Sila