29/04/10

Consigliere comunale a Mantova

Alle ultime elezioni amministrative, tenutesi un pò in tutta Italia, è stato eletto, nelle file del PDL un bocchiglierese già noto per la sua opera di prof. univerisatio all.universitò di Pavia, distaccamento di Mantova. Egli è stato amico di mio padre e mi ha cresimato, e per questo è mio "PARRINO". Si tratta del Prof.  Alfonso Rocco Linardi.A lui i più calorosi ed affettuosi auguri di buon lavoro come consigliere comunale di una importante città come Mantova, e che questo sia solo l'inizio di una lunga e fruttuosa carriera politica
AUGURI.......e oltre "parrì"

26/04/10

I sogni possono realizzarsi...e oltre

                                            
.Noi, non ci saremmo aspettati questa bella e straordinaria notizia,invecce....
ci siamo incontrati con il prof. Domenico Scafoglio, Docente Ordinario-Facoltà di Scienze della Formazione,
 Propio il il 22 prile 2010 ci siamo recati all'Università di Salerno, ed esattamente in uno dei tanti laboratori del dipartimento,Antropologia. qui abbiamo avuto il piacere di incontrare il Prof. Scafoglio, altri docenti e assistenti molto interessati alla nostra ricerca sul Prof. Don Giuseppe Scafoglio.Tutti, con in testa il Prof. Scafoglio, si sono complimentati per il lavoro fatto,per la completezza delle informazioni e la mole di materiale ritrovato .Abbiamo avuto una bellissima discussione, su come e dove stampare le opere di Don Giuseppe, e dopo ampia, e a volte accesa, discussione si è giunti alla determinazione di andare dall'Editore Rubbettino di Soveria Mannelli,. questo per dare più prestigio alla pubblicazione.Intanto insieme al corpo docente, con in testa il prof. Domenico Scafoglio, si è deciso di dedicare a Don Giuseppe una mostra fotografica itinerante che partirà dall'Università di Salerno, per poi giungere a Cosenza, e perchè no anche nel paese natio di Don Giuseppe; Bocchigliero. Certi di fare cosa gradita a quanti desiderano sapere di più sul nostro compaesano Prof. Don Giuseppe Scafoglio. E così il progetto continua...e và oltre.Vogliamo qui ringraziare il Prof. Scafoglio . le Docenti e gli assistenti che ci hanno accolto e ospitato in maniera straordinaria, a tutti loro da parte nostra và un semplice ma sentito GRAZIE!!!e oltre 

20/04/10

L'incontro.....e oltre

Serata fredda, quella del 19 Aprile 2010, a Bocchigliero. Avrebbe dovuto essere il contrario ma cosi non è stato, infatti pare che alcuni  componenti la giunta ( "ribelli"),non abbiano desistito, e uno in particolare, se non due sono rientrati e non abbiano resistito alle proposte, se non minaccie, da parte dei poteri forti di questo sperduto paese che stà comunque vivendo un periodo molto particolare della sua storia Politica e Sociale degli ultimi tempi. Ma, un inciso per onore di cronaca và assolutamente fatto, i metodi e i sistemi non sono cambiati, anzi, se si può, sono peggiorati e non di poco. Infatti erano le 23 e 25 qando il Sindaco con tre persone entrava nel Comune per una riunione, forse per fare il punto della situazione, dopo essersi consultato con i poteri forti che pure ancora esistono anche a Bocchigliero. La riunione si concludeva esattamente un'ora dopo alle 24 e 25. Cosa si saranno detti il Sindaco e quei tre signori all'interno del Comune? Quale strategia ancora si prova per rimanere in sella ad un cavallo ormai stanco e anche malandato?  E ancora quale stupido può ancora sperare che questa Amministrazione, prima Istituzione del Cittadino, stia vicino al Comitato dello sciopeo del voto? E invece propio la prima Istituzione per prima abbia lasciato solo i Bocchiglieresi, e con maestria sia riuscita a strumentalizzare la protesta? Cavalcandola senza ritegno e contegno. Nei precedenti interventi ho spiegato che non ero daccordo con il non voto, ma non per questo non si possa partecipare alla lotta per un futuro migliore. Lo sciopero doveva essere il volano per innescare quel circolo virtuoso che solo bene avrebbe fatto al paese. Insomma, un inizio di un vero cambiamento radicale e di comunione per il bene comune. Noi continuiamo a proporre delle strade, e a questo punto chiediamo all'Opposizione di dimettersi e chiedere spigazioni su atteggiamenti e comportamenti della maggioranza che rasentano la legalità. Se, poi i cittadini sono oramai assuefatti a questo stato di cose abbiano il coraggio di ammetterlo, anche perchè crediamo che questa non sia l'Amministrazione che i cittadini di Bocchigliero meritano.

10/04/10

La protesta continua e forse và oltre...




Mercoledì 7 Aprile 2010, verso le 18,00, si è tenuta una pubblica assemblea del comitato cittadino con un solo e unico scopo quello di allargare il comitato a tutti quelli desiderano iscriversi per lottare e protestare.

L’assemblea è stata fissata per domenica 10 Aprile 2010 alle ore 20,00.

Giorno 8 Aprile 2010 su “Calabria Ora”, quotidiano locale, la cronaca della serata riportata a pagina 33 recita: “Qualche piccolo battibecco” , vorremmo invece aggiungere che piccolo non è stato , ma, anzi ancora una volta la politica partitica ha fallito a Bocchigliero in tutte le sue forme.

Infatti è sembrato più un dibattito sulle questioni che non vanno,la minoranza, e su ciò che è stato fatto, la maggioranza. .

Molto si è parlato della casa di riposo “Santa Maria”, che pare possa uscire dal pantano in cui si trova grazie all’ aiuto del Vescovo e del Prefetto di Cosenza Antonio Reffucci.

Ma, andiamo con ordine, il primo a prendere la parola è stato Giovanni Bossio, uno dei promotori della protesta nonché facente parte del comitato, il quale ha ribadito i punti chiave di questa protesta: sanità, lavoro e viabilità ; di seguito sono intervenuti Josè Caligiuri, presidente del locale circolo di AN e forse futuro Presidente del PDL di Bocchigliero, che, con spigliata dilaettica ha anche lei ribadito l’abbandono in cui versa il paese Silano, poi è stata la volta di Raffaele Grillo, meccanico, anche lui membro del comitato che ha, con parole semplici, spiegato il motivo della riunione ,e cioè, quello di rendere pubbliche le assemblee per essere certo che domani nessuno potrà dire: “Io non sapevo”,dando infine l’appuntamento a domenica 10 aprile alle ore 20,00 per poter allargare il comitato e programmare il da farsi.

Poi è stata la volta di Giuseppe Santoro , capogruppo della minoranza, che ha sottlineato le incompiute, gli errori dell’ Amministrazione e lo scempio di piazza Arento; le pietre che proprio di stare ferme non ne vogliono sapere .

Dunque prende la parola il Sindaco De Vincenti che risponde punto per punto alle accuse che gli sono state mosse.

A questo punto la parola passa a Pino Jannelli, che attacca, con ferma decisione, il Sindaco, dopo essersi allontanato dall’assemblea, Jannelli, incomincia una forte e accesa discussione con il Sindaco .

L’assemblea si è dunque conclusa con offese , anche pesanti, che ledono il buon nome di un’intera popolazione.

Noi vogliamo solo ribadire la nostra proposta e aggiungere; che cosa ci interessa di piazza Arento, se

nessuno fra qualche anno potrà camminarci sopra?

La nostra è una proposta contro nessuno, ma per il bene di tutta la cittadinanza e ha i seguenti punti :

1)Dimissioni della Giunta e dell’intero Consiglio Comunale

2)Lista unica con tre punti chiari e realizzabili per i quali tutti e, ribadiamo tutti,oggi devono lottare

3)Un posto di primo Soccorso 118

4)Lavoro

5)Viabilità

Certi che rifletteremo su questo.

Meditate gente meditate. (L'uccelo nella foto è un rarissimo caso di cornacchia albina)

01/04/10

SCIOPERO:l'inizio della rivoluzione culturale...oltre

Ebbene mai slogan è stato più azzeccato, Bocchigliero è stato unito e ha vinto!, ha vinto la determinazione e il coraggio di non piegarsi ai ricatti, e riuscire a portare a termine un primo importante tassello di una battaglia che  è appena iniziata e, che senza dubbio, continuerà, deve continuare, per dare un senso a quanti credono ancora che il paese non deve e non può morire, a quanti sentono che qualche carta si deve e si può giocare. La percentuale dei votanti è stata bassissima, hanno votato meno di 75 anime. Alcune di loro venute da fuori per supportare l'ideale,se ancora esiste, o l'amico di turno, molto probabile, altri,invece si vocifera, perchè costretti dal loro datore di lavoro. Noi rispettiamo la scelta dei Bocchiglieresi, ma non condividiamo, ritenendo che il voto sia un diritto- dovere del cittadino. Ma, questa occasione, deve far comprendere che stando uniti si riesce ad ottenere una ottima visibilità, si riesce a ottenere quel lavoro che manca e il più delle volte non ci creiamo, e allora lo sciopero come volano propulsivo per innescare quel circolo virtuoso che ci consente di maturare la cultura della solidarietà, la voglia di cooperare per costruire un futuro per le generazioni che verranno,questa può essere l'inizio di una Rivoluzione Culturale che ci consentirà, stando insieme, di migliorare tutti noi. Anche "la Repubblica" si è occupata dello sciopero del voto a Bocchigliero,i quotidiani locali e le televisioni,tutto questo è molto interessante, se nessuno strumentalizza la cosa, e non possono i nostri amministratori locali affermare che la Regione Calabria ci ha abbandonato,loro di sinistra, quindi da oggi con il cambio della guardia,centro destra, noi gli suggeriamo di dimettersi e uniti si costituisce una lista unica. Oggi il nostro caro sindaco passa da una intervista televisiva, a una sui giornali, ma noi gli chiediamo dov'era l'anno scorso o ancora 2 3 o 4 anni fà? la risposta è semplicissima; era sindaco, e oggi sposa la protesta, ma caro sindaco perchè non ti dimetti per solidarietà e rispetto verso una intera popolazione? Questa sera, Bocchigliero presente alla trasmissione "Anno zero", condotta da Michele Santoro,ha con Susy Urso,rappresentante del comitato della protesta., con forza, ribadito le istanze dei cittadini, che chiedono ;di non essere abbandonati dalle istituzioni,di avere un servizio di primo soccorso e di non lasciare morire i paesi di montagna. Continuano, quindi, a rimanere accesi i riflettori su Bocchigliero, tutti dobbiamo adesso fare in modo che questi riflettori non si spengano. Altri episodi si sono visti in questi giorni, uno per tutti; L'articolo pubblicato da "Il Quotidiano", dove il pubblicista o giornalista dichiara che alcuni cittadini di Bocchigliero sarebbero stati costretti ad andare a votare, perchè il  datore di lavoro altrimenti non  rinnoverebbe loro il contratto, ebbene in queste parole, non troppo velate, c'è un reato, anche abbastanza grave, per ciò chiediamo, a chi di dovere, di indagare e approfondire questa faccenda che getta del fango su tanti onesti lavoratori di Bocchigliero. Infine, vogliamo attraverso questo blog augurare a tutti i residenti di ottenere ciò che desiderano, a quelli  che vivono fuori diciamo; che non ci serve nè la compassione, ne un pietismo di facciata, vorremmo sostegno e appoggio reale. Conosciamo bene i tempi biblici della politica, ma una cosa alla nuova Giunta Regionale  vorremmo chiedere; fate in fretta perchè non solo Bocchigliero stà morendo ma anche tanti paesi silani come;San Giovanni in fiore,Longobucco,Campana e Savelli.
Aiutateci a far rivivere la terra delle nostre radici e dei nostri padri.