23/07/16

Estate e vacanze.

                     

Vacanza, ormai lo sapete tutti, deriva da vacatio, vuoto, vacante, senza essere pieno di impegni, insomma vacanza è il vuoto, il silenzio, il riposo, l'allontanamento da qualche cosa che si fa; lavorare, come in questo caso.
Noi, come sempre, pensiamo che il periodo di riposo debba essere dedicato ai nostri hobby, alle nostre passioni o al ritorno nei luoghi natii.
Il mare, la montagna o comunque luoghi dove ci si possa ritemprare, ricaricarsi per affrontare un nuovo periodo di lavoro e di impegni.
Questa estate, dopo aver appreso qual'è il tormentone musicale, si pensa al luogo dove andare, e con molta probabilità la meta sarà un luogo del silenzio, della riflessione, della lettura e del totale rilassamento fisico e mentale, non è importante il luogo, ma lo spirito con cui si decide di andare in vacanza.
L'estate è galeotta, affascinante, ricca di eventi di ogni genere, si fanno le sagre, le feste paesane, le feste dedicate ai santi, spesso protettori, si organizzano cacce al tesoro, si preparano cartelloni colmi di impegni ludici, qualche volta eventi culturali e interessanti, ma pochi, sempre pochi.
Si aspetta il mese di Agosto per mostrare il meglio di se, le Amministrazioni, tutte, preparano con cura e certosina attenzione l'Agosto, e spesso compare il nome del paese, della città o anche di un piccolo e sperduto borgo tra le montagne calabresi.
Il popolo vuole la sua razione di piacere, di ludicità, i Romani sono stati tra i primi a capire le necessità del popolo, costruendo, per questo, luoghi, come il Colosseo, dedicati ai divertimenti del popolo, dove si esibivano i gladiatori e gli animali, dove uomini venivano, spesso, sbranati da tigri e leoni, che venivano fatti arrivare dall'Africa, con navi romane preparate per lo scopo. L'Imperatore decideva tra la vita e la morte del gladiatore sconfitto, e ci si regolava secondo l'umore del popolo, era, in un certo senso, come se decidesse il popolo per l'enorme piacere del sommo Imperatore.
Oggi si cercano luoghi di villeggiatura diversificati per fasce di età.
I più giovani cercano la massa, il divertimento totale, musica anche in spiaggia e divertimento per tutta la notte.
La fascia meno giovane, ma che si sente ancora giovane, cerca il villaggio, tutto incluso con piscine e impegni dati dall'animazione, sempre presente nei villaggi.
Per continuare, poi, ci sono quelli che vanno in crociera, vivamente sconsigliata in Agosto, e sino a Natale racconteranno di questa settimana; che si è mangiato a crepa pelle, che c'era gran divertimento e sin'anche il casinò e il teatro.
C'è poi la fascia che ha casa o villa di proprietà ed è costretta ad andare al solito posto, considerando che i figli, crescendo, sono in giro a cercare luoghi dove si balla in spiaggia e ci si diverte tutta la notte.
Infine ci sono quelli che in ferie un tempo ci andavano, ma da un pò di anni si fa a meno di questo momento, divenuto sempre più breve, per mancanza di risorse economiche.
In questa fascia ci sono quelli che in vacanza, veramente, non ci sono mai andati, per scelta, o per avarizia.
Sino a qualche anno addietro le città, nel mese di Agosto, si spopolavano, oggi non è pù così!
le città vengono animate da concerti e feste di quartiere, per non far sentire troppo solo chi è rimasto in città.
A tutti un sereno riposo e a chi lavora buon lavoro.

Red.Blog Ivan Caputo





11/07/16

Grazie!..grazie a voi.

Chiesa Matrice, Pzza del Popolo  Bocchigliero (cs

Un gesto, una parola, una semplice azione e gli attestati di stima, non possono rimanere sottaciuti.
Abbiamo, come redazione, deciso che andiamo avanti, che continueremo le nostre piccole battaglie, le nostre azioni, per dare voce a quanti ce lo chiedono, e dobbiamo essere contenti e soddisfatti, perchè siete in tanti a dirci di andare avanti, e noi lo faremo, ad essere sincero, io come responsabile del Blog-Sito, non ero d'accordo, ma in democrazia vincono le maggioranze e il sottoscritto si adegua, allora continueremo ad essere da pungolo, ad essere osservatori attenti all'evolversi delle situazioni, che sono molto cangianti.
Cercheremo di essere presenti e attenti, sagaci e curiosi, vorremmo essere da pungolo, da stimolo, da faro della verità, sappiamo che tutto questo è molto difficile e complesso, ma a noi piacciono le sfide difficili, non ci piacere vincere facile!.
Dalle nostre osservazioni, da parte vostra che leggete, abbiamo pochi commenti, vi chiediamo, per tanto, di commentare, criticare, attaccare, se mai ce ne fosse bisogno, le nostre considerazioni, a volte accusiamo non per partito preso, ma per evidenti verità, vorremmo avere più dibattito, sul Blog, vorremmo confrontarci serenamente e pacatamente, su i più disparati argomenti, perchè attraverso il dialogo, anche aspro e forte, si cresce e si matura, per sempre nuove e più ambiziose sfide.
Vorremmo che il nostro e vostro Blog divenisse un'agorà, una piazza che fisicamente non c'è più, ahinoi!
Moschea
Vi chiediamo di essere attenti lettori e curiosi osservatori, accettiamo qualsiasi spunto, da tutti voi, per sviluppare ragionamenti che possano avvicinarci alla realtà concreta, per cercare soluzioni che ci aiutino a stare meglio, siamo voluti andare oltre ogni più rosea aspettativa e forse ci siamo riusciti, oggi cambiamo meta, affidandoci a quelli che saranno i vostri spunti, cercando, con la redazione di essere esaustivi, abbiamo arricchito la nostra redazione di altre persone; uomini e donne, che in questi giorni saranno vagliate dalla redazione.
Angolo delle Castelle Isola Capo Rizzuto
Partecipa anche tu al nostro e vostro Blog, proponendo ciò che vi sta più a cuore, noi attendiamo fiduciosi.
Auguriamo a chi e già in vacanza buon riposo, e a chi lavora un sereno e buon lavoro.....Grazie!


Resp. Blog
Piero Benincasa



Castello

08/07/16

Sogni infranti.






I sogni di Giuseppe, solo 22 anni, si sono infranti sulla SS 106.
Reciso nel fiore della sua giovane vita!
Un altro nome si aggiunge a quello di una lunghissima lista 
di vittime della famigerata statale della morte.
C'è una curiosità che va segnalata, la ss 106 calabra, è stata  costruita nel ventennio fascista, da allora poco o niente è cambiato, in alcuni tratti, certamente la colpa è stata dei politici che non hanno avuto quella volontà e determinazione che manca al meridionale, soprattutto se politico, ma la volontà è mancata anche AL POPOLO CALABRESE CHE NON HA SAPUTO BATTERSI PER UNA STRADA DI VITALE IMPORTANZA, UNICA SULLA FASCIA JONICA CALABRESE; LA 106 ATTRAVERSA L'INTERA Calabria, e ormai da anni è tra le tante strade italiane, denominate "Strada della morte".
Ricordo, da bambina, alcuni incidenti, anche con un risvolto simpatico, si capovolse un camion, tipo furgone, che trasportava latte in bottiglia, la marca del latte era "stella", la gente che si fermava, poi, prendeva alcuni litri di latte ed andava via, ricordo che un lungo corteo di una sposa, si interruppe bruscamente, perchè uno degli invitati, era finito fuori strada, tutti gli invitati e i curiosi, che esistevano anche molti anni addietro, si fermarono per far tornare la macchina in carreggiata, e ci riuscirono, con un gran bel respiro di sollievo da parte della sposa.
Purtroppo il viaggio di Giuseppe Varlano si è fermato a Sibari, in un grave incidente in cui sono rimasti feriti altri due ragazzi, in modo grave,  Giuseppe, dall'inizio dell'anno, è la tredicesima vittima.
Ciao Giuseppe, e che il tuo viaggio sia vicino al PADRE e tu possa pregare per noi e per tutti quei ragazzi che esagerano e rischiano ancora di più. Ci uniamo al dolore dei famigliari e degli amici....ciao Giuseppe.


Quando finirà questa carneficina?, quando il Presidente della Regione Calabria, metterà in agenda, anche urgente, la  S.S. 106?
Ancora una famiglia dovrà affrontare la vita e la quotidianità senza il loro amato Giuseppe, ancora si sentiranno interventi di somma urgenza che puntualmente finiscono nel dimenticatoio, e di Figli uccisi dalla strada continueremo a piangerne ancora,c'è una associazione che si occupa in maniera seria di questo problema,

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” precisa che sulla famigerata “strada della morte” nel 2016 abbiamo in media una vittima ogni 14 giorni mentre sono 8 su 13 le vittime della S.S.106 nel 2016 ad avere meno di 30 anni. L’Associazione intende altresì denunciare l’immobilismo istituzionale e l’incapacità dello Stato di cancellare, attraverso la messa in sicurezza subito e l’ammodernamento della S.S.106, questa autentica vergogna ed, insieme, la più grande Strage di Stato della storia della nostra Repubblica. 
Per approfondire http://www.strettoweb.com/2016/07/ancora-sangue-sulla-ss106-giuseppe-varlaro-e-la-13a-vittima-del-2016-nella-strada-della-morte-tutti-i-dettagli-sullennesimo-dramma/432249/#7PBPsHwt4g0cg0T4.99

Questo spunto ci è stato dato da una nostra affezzionata lettrice..grazie ANNA