20/04/10

L'incontro.....e oltre

Serata fredda, quella del 19 Aprile 2010, a Bocchigliero. Avrebbe dovuto essere il contrario ma cosi non è stato, infatti pare che alcuni  componenti la giunta ( "ribelli"),non abbiano desistito, e uno in particolare, se non due sono rientrati e non abbiano resistito alle proposte, se non minaccie, da parte dei poteri forti di questo sperduto paese che stà comunque vivendo un periodo molto particolare della sua storia Politica e Sociale degli ultimi tempi. Ma, un inciso per onore di cronaca và assolutamente fatto, i metodi e i sistemi non sono cambiati, anzi, se si può, sono peggiorati e non di poco. Infatti erano le 23 e 25 qando il Sindaco con tre persone entrava nel Comune per una riunione, forse per fare il punto della situazione, dopo essersi consultato con i poteri forti che pure ancora esistono anche a Bocchigliero. La riunione si concludeva esattamente un'ora dopo alle 24 e 25. Cosa si saranno detti il Sindaco e quei tre signori all'interno del Comune? Quale strategia ancora si prova per rimanere in sella ad un cavallo ormai stanco e anche malandato?  E ancora quale stupido può ancora sperare che questa Amministrazione, prima Istituzione del Cittadino, stia vicino al Comitato dello sciopeo del voto? E invece propio la prima Istituzione per prima abbia lasciato solo i Bocchiglieresi, e con maestria sia riuscita a strumentalizzare la protesta? Cavalcandola senza ritegno e contegno. Nei precedenti interventi ho spiegato che non ero daccordo con il non voto, ma non per questo non si possa partecipare alla lotta per un futuro migliore. Lo sciopero doveva essere il volano per innescare quel circolo virtuoso che solo bene avrebbe fatto al paese. Insomma, un inizio di un vero cambiamento radicale e di comunione per il bene comune. Noi continuiamo a proporre delle strade, e a questo punto chiediamo all'Opposizione di dimettersi e chiedere spigazioni su atteggiamenti e comportamenti della maggioranza che rasentano la legalità. Se, poi i cittadini sono oramai assuefatti a questo stato di cose abbiano il coraggio di ammetterlo, anche perchè crediamo che questa non sia l'Amministrazione che i cittadini di Bocchigliero meritano.

16 commenti:

  1. Hai proprio ragione. Bochigliero è in mano ad una piccola cricca che sta dissanguando il paese di tutto ciò che ha. Affari ed intrallazzi e persone interessate ad ottenere qualche osso sono impegnate a mantenere all'impiedi questa banda sgangherata. Anzicchè tenere la maggioranza coesa attraverso il dialogo e la trasparenza, si è preferito intimidire qualche consigliere già pronto alla dimissioni per mettere fine a questa agonia fatta di ruberie.
    Mentre sette consiglieri erano già davanti al Notaio per firmare le dimissioni è giunta la telefonata ed uno dei presenti è stato avvisato dai genitori di NON FARLO perchè avevano ricevuto minacce.
    Ora il sindaco dovrà fare marcia indietro, magari cecherà di recuperare, fa qualche nuovo assessore, cosi spera di continuare con i suoi compari a fare affari. Si è comprato una bella villa a Castrolibero e ancora bisogna di succhiare. Non ha avuto la dignità di dimettersi difronte alla impossibilità di approvare il Bilancio comunale in due sedute del consiglio comunale.
    La minoranza continui a fare il suo dovere che è quello di controllare ed informare i cittadini, tanto i ladri sono come gli assassini. Tornano sempre sul luogo del delitto. Ed i tre consiglieri di maggioranza ribelli guarderanno sempre con sospetto e con sfiducia il capetto. Un consiglio però a loro glielo debbo dare: stiano attenti alle trappole.

    RispondiElimina
  2. Amico modenese, la prima trappola i tre ribelli l'hanno abilmente evitata. Ecco come:
    Sabato 17 aprile si doveva tenere il consiglio comunale in seconda convocazione. La prima seduta non si è potuta fare per mancanza del numero legale. In seconda convocazione bastava la preseza di almeno cinque consiglieri, Ma il sinaco e gli altri cinque consiglieri fedeli non si sono presentati. Avevano preparato l'inganno. Il sindaco infatti alla stessa ora che si doveva tenere il consiglio ha dato appuntamento ai tre ribelli per incontrarli a Camigliatello. Gli altri cinque complici sono rimasti Bocchigliero rintanati in una casa, pronti ad andare in consiglio appena i tre ribelli sarebbero partiti per Camigliatello dove il sindaco li avrebbe trattenuti in una lunga discussione. I cinque della maggioranza, contro i quattro della minoranza, avrebbero approvato il Bilancio. Il ribelle Giuseppe Bossio sarebbe risultato assente per la terza volta, così sarebbe stato possibile farlo decadere dalla carica di consigliere per fare entrare un'altro della lista di maggioranza e tutti felici e contenti avrebbero brindato con torta e champagne allietati dalla musica e dalla voce del perfido traditore caputo, principe dei cornuti.
    Ma la trappola non è riuscita. Giuseppe Bossio infatti, con gli altri due ribelli è andato in consiglio, ha fatto registrare la sua presenza al segretario comunale e poi sono andati tutti e tre a Camigliatello. Il sindaco pur di tenersi attaccato alla poltrona ha promesso qualunque cosa ai ribelli. Perciò ci aspettiamo nuovi assessori che vorranno vederci chiaro.
    Ne vedremo delle belle: quando il marcio verrà fuori la puzza inonderà le pagine dei giornali.

    RispondiElimina
  3. la gente è stanca di questi sotterfugi!!i nostri amministratori per primo il sindaco se ne fregano del bene comune!pensano solo ai propri interessi!!ormai siamo entrati in questo circuito:di solo interessi!e chi ha un pò di coscienza lo ammette!ma c è gente che anche la dignità ha perso per questo!!che vergogna!!!!siamo di fronte ad una triste realtà:bocchigliero sta morendo,e se non ci riesce fare un appello al sindaco,non ci resta altro che fare un appello a Dio!!

    RispondiElimina
  4. luigi perri21/4/10 3:21 AM

    Sono sconzolato!
    Aspettavo con grande gioia il 9 Maggio per aggiungere la mia voce viva al clamore per il benessere del mio adorato paese.
    Non mi fa il cuore! Non saro capace di frenare le mie emozioni al sentire le discordie e gli argomenti che sbocceranno alla mia presenza tra amici miei ad ambie parti.Mi fermero ad Eboli come Christo e da li piangero il mio canto!!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  5. Noi che gestiamo il blog,non censuriamo nessuno,ma ci piacerebbe che coloro che lasciano il propio commento si firmassero
    grazie

    RispondiElimina
  6. Bocchigliero è un paese che ormai è destinato a diventare paese fantasma,a causa della politica sbagliata fatta in questo ultimo decennio.L'attuale amministrazione ha fatto poco,per non dire nulla in questi sei anni,noi qua l'abbiamo soprannominata l'amministrazione fantasma,perchè si vedono e si riuniscono fra di loro solo di notte,per studiare qualche altra trovata geniale per affossare questo paese.E tempo che le cose cambino per salvare quel pò che si può nel nosto piccolo paese,ormai ridotto veramente all'osso.La gente ormai non ha piu' fiducia in questa amministrazione,tranne coloro che ne traggono vantaggio per i propri interessi,è tempo che la gente si svegli davvero in questo paese altrimenti è la fine per bocchigliero, e per i pochi cittadini rimasti.

    Frà

    RispondiElimina
  7. La voce del Popolo21/4/10 7:58 PM

    Siamo alla frutta. Il sindaco in queste ore sta cercando in tutti i modi di non perdere la poltrona. I tre contestatoti-eroi non debbono mollare. Fatevi rispettare, ma non vi dovete dimettere. Cercate voi di raddrizzare la baracca e fate cuocere il sindaco nel suo brodo indigesto e sporco. La gente onesta di bocchigliero vi sta ammirando e non ci dovete deludere. Siamo tutti con voi. CORAGGIO CORAGGIO CORAGGIO.

    RispondiElimina
  8. Siamo salvi, scongiurata la crisi, la marcia continua. Bossio e Nicola Greco diventano assessori. Pietro Santoro è fatto fuori. Ritorna Dora Valente come assessore: coi tempi che corrono una poltrona non si nega a nessuno. Torna la quiete dopo la tempesta.
    Amen

    RispondiElimina
  9. marcia verso che cosa?? verso la rovina del paese?? comunque è sempre una grande figuraccia che si è fatta!!il comune di bocchigliero torna a fare ridere anche i polli!!!uscite fuori da questo involucro di ignoranza!!è questo che frega bocchigliero...la gente ha i paraocchi,difende chi non spende neanche una lira a bocchigliero,chi inguaia il comune,chi tra qualche anno se ne andrà e arrivederci e grazie per avemi arricchito le tasche!!e i poveri fessi ancora gli vanno dietro,manco fosse Gesù Crsito!!chi figura!!GLORIA A DIO CHI SCIANZIE

    RispondiElimina
  10. cioè?ora tutti felici e contenti??no,spiegatemi..tutto sto casino per ottenere l' assessorato?mi pare un pò da cafoni..allora è vero che ognuno pensa ai suoi interessi!!e comunque è sempre una caduta di stile!spero solo che giuseppe bossio e gli altri non gliele diano a vinte a questa gentaglia che amministra.

    RispondiElimina
  11. Non ho parole per esprimere il nostro grande disagio e imbarazzo, se tutto quello che i commenti a questo post dicono. Certo è che i "ribelli", non hanno opposto troppa resistenza ai poteri forti che dominano Bocchigliero. Certo è che, ancora, i bocchiglieresi hanno perso una ennesima opportunità di cambiamento e di reale rinnovamento. Infine noi siamo quasi disgustati da tutto ciò.

    RispondiElimina
  12. Ma perchè meravigliarsi ?
    C'è un vecchio proverbio che definisce Bocchigliero "fuocu e paglia e aria e pazzi".
    E' sempre stato così.
    Non era bello far cadere l'amministrazione in quel modo e senza un voto democratico.
    Magari i due nuovi assessori - ex protestatari - daranno una svolta al modo di operare della amministrazione comunale.
    Vedremo: intanto mi congratulo con Fortunato Lerose, perchè non ha chiesto al sindaco un posto di assessore, ma ha contestato l'operato sul bilancio comunale, sui soldi da restituire per il depuratore non previsti nel bilancio,e sull'indebitamento di 775 mila euro che il sindaco vuole fare per recuperare UNDICI alloggi come case popolari nel centro storico, che con l'aiuto della Regione costeranno 2.100.000 Euro (dico duemilioniecentomilaeuro): ma siamo matti, il Comune, si indebita per i prossimi ventanni, per una somma che con gli interessi si triplica, per fare case popolari nel centro storico, quando i tre quarti delle case del paese sono disabitate.
    Ma ve lo ricordare il motto del sindaco:
    LE CASE CHIUSE NON SERVONO A NESSUNO !
    Dovevano arrivare migliaia di turisti, sono invece arrivati l'ICI dal 5 al 7%, l'aumento della spazzatura del 40%, l'Addizionale comunale IRPEF, il raddopiio del Tichet sulla mensa scolastica e sulllo scuolabus, ed un Pullman turistico da rottamare, senza avere fatto un solo viaggio, perchè nessuno lo può immatricolare.

    RispondiElimina
  13. no ditemi voi una sola cosa buona di questa amministrazione!?e non ditemi le cooperative che ci prendiamo solo per i fondelli!!lo sappiamo il magna magna che ci gira intorno

    RispondiElimina
  14. R.F. Caputo24/6/10 9:09 PM

    Vorrei tanto sapere chi è questo "signore" Giuseppe che si è permesso di offendere ed infangare il nome di mio padre. E' facile dietro un pc sputar veleno gratuitamente su chiunque restando nell'anonimato. Solo i veri uomini,quelli con gli attributi, hanno il coraggio di dire in faccia quello che pensano,ma lei evidentemente non li ha per vigliaccheria. Non mi dilungo molto per ora e chiudo dicendo che mi aspetto delle delucidazioni e scuse altrimenti saremo costrette ad agire per vie legale. A buon intenditor poche parole...
    R.F. Caputo

    RispondiElimina
  15. A R.F. Caputo
    Ho appena letto il vostro messaggio e mi dispiace per come l'avete capito. Quello che ho scritto non si riferisce a vostro padre perchè nella parola caputo c'è un refuso, per l'erronea aggiunta della o finale. Sono amico di vostro padre e non era mia intenzione offendere la sua persona.

    RispondiElimina
  16. x il sig.giuseppe:
    lei di sicuro non è amico di mio padre,visto le pesanti parole che ha scritto e sono sicura che non si tratti di un errore.Potrei sapere il suo cognome? se si reputa amico di mio padre non dovrebbe avere problemi nel rilevarmi la sua identità.

    RispondiElimina

I commenti verranno pubblicati dopo approvazione della redazione del blog,anche se anonimi.