Caro Gesù Bambino, millenovecentosettantasei anni or sono, nello scendere per la prima volta sulla terra, hai portato un messaggio "Gloria nel più alto dei Cieli e pace agli uomini di buona volontà".
Sei voluto nascere in una grotta, forse per far capire agli uomini che la migliore delle virtù è la modestia, ormai anacronistica nel contesto del vivere umano, così come l'onestà, la giustizia, la legalità, la coscienza, la bontà, relegata nell'angolo più polveroso dei ricordi del passato.
Ma perchè non mandi la Stella che ha guidato i Re Magi alla Grotta della umiltà, ad illuminare le menti di quanti, seguendo la scia del guadagno per il guadagno e del facile arricchimento, hanno perduto la strada della Grotta e imboccata quella del danaro.
E non dirmi che quella stella ha perduto la sua luce per i troppi anni che sono passati, perchè per uscire dal buio in cui viviamo, ne basta una che dia luce quanto una candela.
Così che, i presidenti vedano che sono troppe le corone ed i telegrammi inoltrati alle famiglie di chi con troppa facilità cade. Così che, i politici, i sindacalisti, i governanti, i responsabili della cosa pubblica, riescano a vedere il caos che hanno creato, le storture che ci circondano, l'abulia che regna padrona in ogni angolo del nostro Paese, il lassismo, il permissivismo, la prepotenza in ogni ceto ed in ogni classe, che sono divendati l'abito mentale dei più, un punto di merito, la punta di diamante per essere Qualcuno.
Così che, chi vuole sanare, o finge di farlo, l'economia dello Stato veda che è impossibile farlo col solo sacrificio delle classi meno abbienti, mentre nulla si chiede, o quasi, a chi ha.
Ricordando, evidentemente, il Padula il quale diceva:" Chi ha,è,e chi non ha, non è".
E dimenticano che non è stato il popolo minuto a rosicchiare lo Stivale, con preferenza per il Piede, perchè nudo ed indifeso da quando, per convenienza è stato attaccato allo Stivale.
Così che, questo vivaio di braccia e di voti a poco prezzo, che è il Sud, veda il tradimento continuo che si stà perpetranto sulla sua pelle da oltre un secolo e a tutti i governi che si sono succeduti, fino a questo attuale.
Così che veda ancora questa generosa gente di Calabria, che a più viene negata la bellezza delle loro montagne, dei loro laghi limpidi, dei loro mari azzurri, per andare fuori a cercare lavoro, umiliazioni e nostalgia, come se nella loro terra non ci fosse spazio sufficiente per costruire posti di lavoro e le possibilità naturali per esportare i manufatti,ma solo quello per costruire centrali elettriche la cui energia come le braccia, serve ad altri; o come se non fosse stata questa, "terra urbertosa", la patria maggiore dei greci: La Magna Grecia.
Così che, gli Uomini di Buona Volontà a cui va il mio saluto ed il mio augurio sincero, possano vedere chiaramente e sicura la strada da percorrere per arrivare al Faro della Grotta, e da questa continuare il cammino intrapreso.
Emilio Benincasa
Questo è un pezzo di un giornale che veniva pubblicato a Cosenza e impaginato a Bocchigliero e si chiamava "L'informatore Calabrese". Ci è sembrato ancora attuale, e presto pubblicherermo altri pezzi altrettanto attuali. Questo è tratto da: Anno II N°1 Gennaio 1977.
Attualissimo, Piero...
RispondiEliminaCon stima, buona notte.
Son passati molti anni...
RispondiEliminaquanto è triste dover dire che è attuale più che mai...
se partiamo dal nostro Animo...
se ascoltassimo la ragione mentre si collega al Cuore...certo , non avremmo a chiedere la "Stella" per illuminare il cammino di chi ha gli strumenti , ma per nulla si adopera nell'utilizzarli al beneficio di Tutti...
"Caro Gesù
Ti sei fatto uomo
per comprendere le difficoltà di essere carne, con tutte le debolezze che ne derivano...
Caro Gesù
hai portato la Croce
per salvarci dal peccato...
Caro Gesù
fà che le nostre menti si colleghino all'Anima
così da riuscire a scorgere la Stella che è sempre presente , ma non la vediamo
Dandelìon
Purtroppo attualissimo, Piero.
RispondiEliminaMa mi piace molto l'idea di proporre altri brani e/o articoli che si riferiscano ad anni fa.
E' anche così che si rende l'idea della nostra Storia.
Grazie e buon fine settimana!
Lara
Buona serata, Piero.
RispondiEliminaPurtroppo le cose sono peggiorate: ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri e più numerosi.
RispondiEliminaPiero leggo sempre volentieri gli scritti di tuo padre.
I vostri commenti,attenti e sagaci danno il senso di questi post, che vogliono essere da monito a quanti non credono in ciò che fanno,
RispondiEliminaGrazie infinite di condividere,
Piero
Sereni tà e Gioia siano Ti siano compagne in questi giorni d'Avvento...
RispondiEliminaBuon Natale Piero...
un abbraccio esteso a tutta la Famiglia..
dandelìon