16/02/16
Lontani
Tutti, prima o poi, pensiamo di andare lontani, lontani nel nulla, per abbandonare lo stato di cose in cui ci troviamo, scappare lontani per non essere ossessionati da mille e più problemi che ci attanagliano, che quotidianamente affrontiamo con forza e con coraggio, ma ad un certo punto succede un corto circuito, non abbiamo più la forza di andare avanti, ci esauriamo, le batterie si scaricano, la pazienza si perde e c'è necessità di staccare la spina ed andare lontano.
Andare lontano per ritrovarsi, per stare con se stessi e ricaricarsi per riaffrontare le quotidianità.
Spesso perdiamo di vista le piccole cose, che riscopriamo solo stando in totale solitudine, quasi ad analizzare e cercando di analizzarsi, per cercare il bandolo della matassa, spesso si riesce, ma qualche volta questo non è possibile, e allora scatta l'aiuto del professionista; psicologo o psichiatra, figure che possono darci seriamente una mano.
Tutti abbiamo avuto, nel corso della vita, un momento di depressione, di sconforto, di tristezza e malinconia, chi riesce a conviverci, chi ha paura, chi si cura e chi non si rende conto che la sua salute non è come dovrebbe essere.
Le grandi depressioni collettive sono state e sono un momento topico per una reale crescita della società, per evolversi, le crisi sono un grande momento di crescita, di cambiamento e a volte di vera svolta nella vita socio-economica di una società moderna.
Questo lungo periodo di crisi ci sta facendo maturare, sta facendo crescere la società intera, si prende atto delle reali possibilità e si rivaluta ogni cosa, si è meno approssimativi e meno superficiali, più oculati nelle spese quotidiane e si spreca molto meno.
Spesso per dare una scossa all'imperare dell'eccesso, c'è necessità di una crisi, di una catastrofe, per farci sentire più solidali, più fraternamente uniti.
Sia ben chiaro, nessuno augura crisi e catastrofi, ma la mente dell'uomo e la storia sono fatte di queste cose, che hanno reso l'umanità più consapevole e meno egoisti.
Basta pensare che un bambino morto sulla battigia abbia potuto cambiare l'idea di accoglienza, ci sono volute immagini forti per far cambiare il modus operandi dell'Europa.
L'ISIS, il suo obiettivo è incutere paura e con i suoi filmati, e gli attentai c'è riuscito benissimo, la nostra reazione deve essere di fermezza e coraggio, e così si riesce a debellare un fenomeno globale che insidia la tranquillità di popoli in pace.
Risposte corali e decise, controlli e severità delle pene per questi criminali senza Dio.
Romualdo Alimena
Red. www.bocchiglierooltre.com
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