24/04/13

Liberazione


Ricordare è fonte di rinverdire e trasmettere alle nuove generazioni quello che eravamo e come si è fatto ad arrivare dove siamo arrivati, in una sola parola questa è la Storia. Tanti non conoscono i motivi per cui si festeggia il 25 Aprile "festa della liberazione", anche se ancora non si è riusciti ad analizzare, in maniera corretta, tutte le fasi della LIBERAZIONE. "Sino a quando la memoria del 25 Aprile andrà in una sola direzione, l'auspicata pacificazione resterà un sogno". Tutti vanno ricordati come vittime di un conflitto, di una guerra civile, a tratti vergognosa , da entrambi le parti, questo non tenta un revisionismo storico di parte, ma scevro da partigianerie sentimentali politiche, la storia va raccontata tutta, senza tralasciare anche il minimo dettaglio, quando questo è possibile. C'è necessità di riappacificazione per affrontare le sfide che ci aspettano, l'ideologia non ha più ragione di esistere, come traguardo assoluto, ma è una cultura politica che può aiutare a riappacificare gli animi e unire l'Italia. Smarrimento, questa la sensazione palpabile del 25 Aprile, il nemico è battuto, l'Italia è liberata, ma ancora non si vive ne in una Italia monarchica, e ne in una Italia repubblicana. Tanti si sono cimentati in una analisi storica e obiettiva sul 25 Aprile, pochi ci sono riusciti, non accettando alcune fondamentali punti ormai storicamente provati. L'attuale fase politica dell'Italia, non consente più divisioni, ma unità vera fondata sull'appartenenza alle proprie radici culturali, nel rispetto assoluto dell'altro, dell'avversario, che insieme a te deve ricostruire la coscienza italiana, con assoluto moralismo etico e politico, per affrontare i marosi, sempre in agguato.  Il "governissimo", o a tempo, o ancora tecnico si farà e forse si prospetta un tempo in cui i politici tornano a lavorare, con coscienza e dedizione, per il proprio paese, risollevando lo spirito di chi non regge più a questo stato di cose, riflettere è il verbo giusto per questo 25 Aprile, è tempo di modificare le nostre coscienze, e comprendere la strada maestra della riconciliazione nazionale....W il 25 Aprile.


15/04/13

...Una Babilonia




Continua inesorabile a trascorrere il tempo, i giorni, siamo a 50, li ha contati per noi Berlusconi, senza un governo e gli italiani bruciano, brucia l'Italia, per dirla  alla Beppe Grillo. Bisogna fare in fretta ammonisce Renzi a Bersani, sembra di essere tutti contro tutti, i Saggi che hanno comunicato all'uscente Presidente Napolitano, che è necessario un Governo di intesa, forte, e che possa fare alcune decisive riforme. Oppure andare a votare a Giugno, oggi si precisa che la prima settimana di luglio è una data possibile, noi staremo a vedere,però è necessario, se non vitale, rimettere in moto l'Italia, come?. Non siamo in grado di fare diagnosi, o siamo i detentori della verità oppure abbiamo la bacchetta magica, ma siamo certi che questo stato di cose è finito, basta con lo spreco, il consumismo fine a se stesso, la corruzione dilagante e inarrestabile. E' iniziata l'era dell'essere e speriamo finisca l'era dell'apparire. Le coscienze devono maturare per un mondo migliore, per dare alle future generazioni una terra più pulita, una terra che da oggi inizia un cammino verso il futuro, il tempo è necessario, circa due generazioni, e si potrà vivere in un paese civile, moralmente sano e con lo sguardo rivolto al futuro. Oggi sembra di essere in una torre di Babele, dove tutti parlano lingue diverse e perciò non riescono a comprendersi, non trovano nessuna strada in comune e ci si allontana, sempre più, dagli interessi e dalle necessità che il "sovrano" Popolo Italiano ha. Tra poco avremo un nuovo Presidente della Repubblica Italiana, ci vogliamo augurare che sia il Presidente di tutti gli italiani e non un Presidente di una parte, che abbia una visione chiara del suo ruolo e che possa rappresentare l'Italia nel mondo. Abbiamo necessità che prevalga la saggezza italica, la capacità di mediare e la lungimiranza.


04/04/13

Coscienze

Tramonto di luce


Facciamo il punto, la situazione politica è in mano ai "saggi" del Presidente uscente Napolitano, I grillini spiegano, chi ha votato cinque stelle per allearsi al PD, ha letteralmente sbagliato partito, il PDL pretende che il prossimo presidente della repubblica sia indicato da loro, e alla fine il governissimo si farà, sarà un governo a tempo, tra Pd e PDL, su pochi e chiari punti, e tra settembre e ottobre si riandrà a votare, Oppure si andrà a votare a Giugno? staremo a vedere. L'Italia vive un momento difficile e complesso che rischia di diventare drammatico per alcuni settori. L'economia annaspa, anzi affoga, la produzione ridotta ai minimi termini, gli imprenditori che sono stanchi e indebitati fino al collo, la situazione delle carceri è ormai esplosiva, un morto a settimana. Sembrava dovesse cambiare la situazione, e invece nulla, posizione di stallo, di attesa... di attendismo. C'è necessità di cambiare le nostre coscienze, il nostro modo di pensare in una sola parola andare Oltre, superare finti steccati ideologici che non portano da nessuna parte, lavorare per il bene comune e affrontare le sfide che il futuro ci riserva, puntando verso concreti e fattibili cose, semplici e realizzabili. Abbiamo il dovere morale di partecipare a questa nuova fase della vita politica italiana che è già storia. E' necessario essere in ogni luogo, piccolo o grande che sia, riuscire a far crescere le coscienze dei più giovani verso un mondo migliore, la crisi ha fatto dei miracoli nella storia, le crisi hanno migliorato il modo di vivere, di confrontarsi, di avere un dialogo con tutto ciò che ci circonda, vogliamo augurarci che questa crisi ci aiuti a crescere in senso lato, e possa consentirci di aprire un sereno e proficuo dialogo con le nuove generazioni, e indicare loro gli errori del passato, affinche non si debbano mai più ripetere.