16/10/11

Mutamento... e Oltre


Quando il tempo è finito, avviene un cambiameno piccolo o grande. Le stagioni sono un naturale mutamento dei cicli terreni, l'autunno porta con se un mutamento lento e inesorabile, inarrestabile che riesce a modificare quasi totalmente il panorama naturale, e con esso muta anche lo stato d'animo dell'uomo. Latente, mai certa subentra una forma di depressione, che porta a chiudersi per non avere contatti con nessuno, per non continuare a vivere, l'anzia prende il sopravvento bloccandoti dove ti trovi con un nodo alla gola, che ti rende impotente nell'affrontare i gesti quotidiani, che ti fa sentire inutile, ti fa sentire incapace e senza volerno entri in un tunnel che non ti permette di vedere la luce, la via d'uscita, ti dibbatti tra rovi, tra sterpi, tra spine e non riesci a capire come fare,... cosa fare, il tempo scorre lento,... quasi a volerti condannare al tuo dolore, rallentare vuol dire allungare il tempo della sofferenza. Queste alcuni sintomi di chi ha conosciuto o vive la depressione, il bipolarismo e tutte le patologie inerenti la pischiatria moderna. L'Italia è, tra i paesi industrializzati e oggi poveri, tra  i maggiori consumatori di piscofarrmaci, che il più delle volte sono prescritti senza una vera diagnosi, fatta da pseudo professionisti che non conoscono la materia. I psicofarmaci devono esssere prescritti da chi conosce la materia, ed è in grado di fare una diagnosi vera, reale e non superficiale e soprattutto non sottovalutare alcuni sintomi ritenuti marginali...... Attenzione, attenzione.... l'allarme è lanciato da autorevoli professionisti, i quali ritengono l'abuso un danno enorme, sia per i pazienti che per la collettività, e non si possono somministrare cure che danneggiano, irrimediabilmente, la mente umana. Tutto questo nasce unicamente dal desiderio di chiarire che, senza conoscenza della materia non si può e non si deve essere superficiali.... E' solo un allarme che va dato a quanti vivono, o hanno vissuto, il dramma del malessere dei tempi moderni, ma non solo, la condizione di impotenza e di insesibilità d'animo, di chi vive queste patologie, collegate tutte da un solo e unico denominatore; la sensisilità e l'amore.

6 commenti:

  1. Somente que passou por um período assim sabe mensurar,

    Dos males da era moderna,



    Uma semana linda

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  2. Chi non ha passato un periodo così, non può capire il male dell'anima.

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  3. è uno tra i più diffusi del nostro tempo; non lo vogliamo riconoscere e quando giocoforza dobbiamo prenderne atto il più delle volte si tende a sottovalutarlo, purtroppo io lo comprendo benissimo! Ti abbraccio

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  4. Secondo me i medicinali non servono...perchè vengono utilizzati non per risolvere il problema ma per cercare di soffocarlo. I farmaci t stordiscono ed è questo che ti fa molto tra virgolette "tirare un po' su il morale". Ma il problema rimane e continua a far soffrire. Bisognerebbe creare dei centri di cura che si basano solo sull'amore e sull'affetto ...sembra una cretinata forse....ma è l'unica strada possibile per far sentire meglio una persona!

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  5. La depressione bipolare seppur molto vicina al bipolarismo e significatamente influenzata dal mutamento delle stagioni, dall'età soprattutto pubertale quando gli ormoni sono in fase di assestamento, non è assolutamente paragonibile al bipolarismo che è un vero e proprio disturbo psicologico di natura genetica. Anch'esso può soffrire di mutamenti o forti stress che portano a situazioni maniacali, ma senza una predispozione genetica personale, il bipolarismo non esiste.
    La depressione viene chiamata bipolare perché molte sono le manifestazioni comuni. Tale malattia è antica ma, come per altre tipo Alzheimer, si addebitava tali stati alla necessità di "sposarsi" nel primo caso: isteria femminile e/o "stravaganza". Spesso all'alcolismo o senilità l'Alzheimer.
    Sono d'accordo che la soluzione non è solo nei psicofarmaci, ma se sotto controllo dello specialista sono di notevole aiuto, non sempre le cose si risolvono da sole. Nel caso della effettiva bipolarità sono determinanti. L'amore non sempre cura e risolve, sicuramente aiuta ma rifiutarsi di farsi curare o di far curare è dannoso e pericoloso.
    Buona domenica Piero, un abbraccio

    p.s. non riesco a commentare l'avarizia, non trovo la voce:commenti

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  6. Scusateci, ma abbiamo avuto qualche piccolo inconveniente... risolto.
    Grazie dei vostri commenti, tutti pertinenti e corretti, che vanno attentamente analizzati.
    @Luisa, la consapevolezza è il primo e più importante passo per giungere faticosamente alla meta... piano ... piano, bisogna imparare ad aspettare, senza mai mollare del tutto... grazie del tuo pensiero.

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