E' sempre più complicato farsi largo, emergere, riuscire ad essere rappresentati, riuscire a convivere con il dolore, questo per riportarvi un bellissimo articolo di una rivista che riceviamo perchè abbonati. "Prevenzione tumori". L'articolo in questione tratta le terapie del dolore, in Italia, ancora, l'11% dei malati non riceve cure adeguata per la terapia per dolore. Ma entriamo nel dettaglio di questa ricerca, condotta su 23.706 questionari compilati in diversi ospedali spalmati sul territorio nazionale, ma per l'esattezza in 14 Regioni italiane.
Secondo le stime a essere affetti da dolore cronico sono 6 italiani su 10, dei quali meno del 50% segue un trattamento terapeutico adeguato. Lo studio della fondazione Ghirotti, evidenzia come l'11% dei pazienti non riceve alcuna terapia adeguata, pur manifestando sofferenza, ben 1 .525 pazienti hanno dichiarato di non aver ricevuto alcuna terapia per il dolore.
Questo evidenzia una carenza culturale nell'applicazione della legge 38/2010, specifica sulle cure palliative antidolorifiche, non dando sufficente attenzione alla lotta contro il dolore e soprattutto alla dignità della persona, che desidererebbe conservare una buona qualità di vita fino agli ultimi momenti.
Anche il Ministro della salute, Renato Balduzzi, sottolinea e plaude al volontariato, e riconosce che la legge 38/2010 è piena di luci e ombre, impedendo, di fatto, una "sanità senza dolore", le terapie contro il dolore devono essere anche domiciliari e territoriali.Pur essendo terminata la rete delle cure palliative, ci sono eccessive resistenze locali che, impediscono una fruibilità da parte del malato. Noi pensiamo che una società evoluta punti con forza a questo probblema e renda la vita meno complicata a chi non vuole soffrire, a chi crede in una medicina che possa sollevare dal dramma del DOLORE cronico.