11/09/12

Basso Ionio e Sila Greca




Propio ieri sulla "Gazzetta del Sud" ci è stato segnalato un pezzo di Benigno Lepera, l'articolo tratta di un incontro tenutosi in un paese in provincia di Cosenza, Caloveto  http://www.comune.caloveto.cs.it/index.php?action=index&p=1,  troverete molto poco nel sito del comune. Ma torniamo all'incontro, che non è stato foriero di cambiamenti, anzi, è stato un clone delle minacce del presidente della provincia,Mario Oliverio,       http://www.gerardomariooliverio.it/sito/index.php/comunicati-stampa/718-trasferimento-personale-regionale-oliverio-alza-il-tiro-e-scrive-a-scopelliti.html  che ha minacciato la Regione, entro il 15 c.m. o vengolo pagate le mensilità aspettante ai lavoratori provenienti dai vari ammortizzatori sociali,oppure viene restituito il mandato.....Caro Oliverio e carissimi Sindaci del Basso Jonioe della Sila Greca, se non siete in grado di partorire progetti concreti e realizzabili non potete lavarvene le mani restituendo la fascia di sindaco o ridando personale indietro alla Regione, .... l'unico modo è Dimettendovi, dovete, se non siete in grado di amministrare,andare a casa e fare spazio al nuovo che avanza, alle nuove tecnologie, al territorio. all'agricoltura di nicchia, alla qualità della vita supportandola con servizi che il mercato richiede. Quindi, carissimi Primi cittadini, adesso, e solo adesso vi accorgete che siete un serbatoio di voti, che vi siete accontentati di ambulanze e defibbillatori, dovuti, come compenso delle vostre campagne elettorali, o ancora una corsia preferenziale per quel progetto che sposa il tuo o il mio comune, solo adesso volete fare fronte contro le Istituzioni sovracomunali?... siete vistosamente e spudoratamente in ritardo. I cittadini sono avanti, vi stanno lasciando soli e voi non vi sentite più Istituzioni. "Abbandonati da Dio e dai Santi". I primi cittadini dei tredici comuni mirano all'unione dei comuni, senza aver chiesto ai loro cittadini-elettori.....bella democrazia, ma così, cari sindaci, siete abituati a fare, il cittadino è suddito, precluso al dialogo e al confronto con la prima vera Istituzione che siete Voi. Adesso vi accorgete che c'è stata una inutile contrapposizione, uno sterile campanilismo che ci ha contotto dove siamo.Ci auguriamo che questa Assemblea Permanente sui temi urgenti, non porti alle prossime votazioni. Calabria terra dei primati negativi, dei finanziamenti a pioggia, anzi a diluvio, terra delle cattedrali nel deserto, terra delle incompiute terra Madre e Matriga, noi la vogliamo ancora vedere come Terra Madre, Terra di sole di luce e di amore, perchè ci ha dato i natali e perchè le nostre radici affondono propio in questa terra.I comuni che hanno aderito sono: Crosia, Mandatoriccio, Cariati, Longobucco, Paludi, Bocchigliero, Campana, Cropalati, Caloveto, Calopezzati, Pietrapaola, Scala Coeli e Terravecchia. Auguri.