E' l'Alzheimer, la foma più grave di perdita di memoria, abbiamo appreso da diverse fonti, giornali, libri , riviste e siti web che questa malattia colpisce in maniera violenta e irreversibile la nostra memoria, cancellando tutto ciò che c'era, anche le nostre emozioni, una sorta di depressione totale e ancora irreversibile. Una magnifica ed esaustiva risposta l'ha data la dott. Amalia Bruni, dirigente deil centro Regionale Calabrese di Catanzaro e Lamezie Terme, di Neurogenetica dell'Azienda Sanitaria. "cos'è l'Alzheimer?" "E' una grave affezione degenerativa del Sistema Nervoso Centrale che determina il progressivo declino delle funzioni cognitive e il contemporaneo deterioramento della personalità e della vita di relazione". Noi ci sentiamo di aggiungere che, i famigliari e tutti quelli che ruotono attorno a queste persone vogliono non lasciarli soli. Cercare di trattare i malati in maniera dignitosa e condividendo il loro stato di Malati perchè derubati dain ricordi dagli affetti... e forse dela stessa loro vita....
Malattia terribile...
RispondiEliminaHo saputo da recenti studi che non più dai 60 anni, ma già dai 45 anni perdiamo colpi al cervello...
Buona giornata, Piero
Mio padre è stato colpito dall'Alzheimar... verso i 60 anni
RispondiEliminaQuesta malattia toglie la vita due volte... e i familiari perdono il proprio caro due volte...
Durante la malattia perdi tutto... il suo sguardo... il suo sorriso... le sue parole... i suoi pensieri.
Cerchi di penetrare nei suoi occhi qualche segno che non trovi e che non puoi trovare.
L'unica forma di contatto era il canto... incredibile...
Cantavamo insieme le arie liriche... Il Trovatore... la Norma...
Unico contatto possibile... unica consolazione... unica carezza al cuore e all'anima...
Buona settimana
@Gianna, è propio vero ciò che dici, questo è determinato da diversi fattori, tra cui gli eccessivi rumori, ved inquinqmento acustico,
RispondiEliminagrazie èer il tuo contributo.
@Zicin,avendo avuto una esperienza diretta conosci ogni dettaglio della ladra dei pensieri,
grazie infinite per il tuo contributo.
Piero
E' terribile veder dimenticare ogni giorno quel che si è, quel che si è stati. E' terribile non essere riconosciuti più dal proprio genitore e vederlo trasformato in un neonato che dipende in tutto e per tutto dagli altri. E' terribile cercare nei suoi occhi un barlume di lucidità, non capire se quelle che, a volte, le scendono sono lacrime volute ..; è terribile aspettare di sentirsi dire " ci sono figlia mia ",..., aspettare un suo sorriso, un suo urlo, una sua reazione qualsiasi,..., ma non è che Iddio non abbia voluto che dimenticasse chi fosse perchè, oltre ai ricordi,sapeva che ella doveva perdere qualcun altro e ...
RispondiEliminaE' vero ciò che affermi, la malattia rende completamente diversi da come si era, gli affetti, la memoria, il propio passato vengono cancellati,
RispondiEliminagrazie del tuo commento,
Piero