Fragolina selvatica della Sila(cs) |
Posti come questi sono dei luoghi lontano dalla massa, sono riserve che non sono incluse in nessun percorso segnalato, io ci vado, la prima decade di Luglio, le raccolgo per mangiarle, solo con un pò di zucchero e lasciate per 30 min. in frigo. Sono ghiotto di queste leccornie naturali, e che mi riportano alle mie lunghe e meravigliose estati in sila, da bambino, con la mia famiglia, i mie parenti e gli amici di famiglia. Il mese, per la Sila, era il mese di Agosto, e aveva il suo tripudio di massa a ferragosto o " A menz'Agustu", si mangiava all'aperto con grigliate di carne ,salsicce e pancetta, allora si doveva organizzare tutto: il fuoco, con il treppiedi " 'U tripidu", che serviva per cuocerci la pasta, e dopo si cominciava ad arrostire la carne. Ogni tanto vado in questi luoghi per stare con me stesso e ascoltare il silenzio immerso in luoghi senza tempo.
MONADE
Ho sognato tante cose
da bambino.
Le ho cercate girando per il mondo.
Le ho viste:
sono sempre svanite
come fonte nel deserto.
Ho una monade
in un angolo di terra
ed un filo di sogno
che corre nelle stelle
e sa portarmi a lei.
Ci vado, ogni tanto.
Ci vado e mi ritrovo.
Mi ritrovo con tutti i miei sogni
che son rimasti sogni
e pendono attaccati
al soffitto
d'un cielo di cristallo
da: "Tra il vento e la pioggia" di Emilio Benincasa pubbl. postuma a cura di Piero Benincasa
Um ótimo restinho de semana...
RispondiEliminaMaravilhosa como esses morangos
Le fragoline? Buone. Bella la riflessione.
RispondiElimina@Ale, grazie delle tue visite...come le fragoline solo meravigliose e Oltre
RispondiElimina@Maria, riflettere ascoltando il silenzio è come amarsi.
Grazie
Certi luoghi dove affondano le nostre radici sono come un centro benessere per l'anima...e a volte basta un sapore per ritrovare ricordi un po' offuscati dal tempo...
RispondiElimina@dony, grazie del tuo pensiero profondo.. sino alle radici.. fonte inesauribile di benessere
RispondiEliminaGrazie
Conosco abbastanza la Sila e il suo fascino quieto.
RispondiEliminaAnche io sono ghiotta di fragoline... le trovo da qualche contadino lungo la strada dopo Lagonegro... si, zucchero ed in frigo e poi un goccio di maraschino.
Le mie estati le trascorro da tanto a Cirella... anche io ho un posto speciale dove rincorro ricordi e sogni e trovo la parte più bella di me... dove mi riconcilio con il mondo e strizzo l'occhio al mio prossimo.
felice fine settimana
La Sila è una selva poco conosciuta anche da noi che ci viviamo, anche a chi è avvezzo, come me, a spettacoli naturali... anche perchè muta in continuazione.... p.s. guarda laserie di foto che oggi è predominante di felci,di fragoline e trapoco di more e lamponi, domani di altro
RispondiEliminaSono stata in Sila anni fa con dei cari amici calabresi e non abbiamo cucinato la pasta perché già fatta in casa, ma la grigliata di carne e salsicce quella si che l'abbiamo fatta e che mangiata! Un luogo incantevole dove sentire il suono del silenzio e delle foglie che sorridono.
RispondiEliminaBuona serata e buona domenica
@Minusca, sono contento che anche tu hai sentito ciò che ho ricordato.. vivendolo
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