10/06/14
Libero pensiero
Abbiamo la fortuna di non essere "legati" a nessuno, noi continueremo per la nostra strada, indefessi ed incondizionabili, con obiettivi chiari e precisi. Durante lo scorso quinquennio, quando abbiamo fatto qualche manifestazione o incontro, abbiamo, sempre, invitato le Istituzioni di Bocchigliero, ritenendo doveroso farlo, noi continueremo ad invitare le Istituzioni, maggioranza ed opposizione. Non abbiamo nessun timore di non vedere le Istituzioni presenti, ci siamo abituati, ma riteniamo che il periodo che si è aperto è un nuovo periodo e per questo siamo fiduciosi e positivi.
Continueremo a chiedere alle istituzioni una biblioteca comunale, continueremo a chiedere uno sguardo attento e mirato a tutte le forme di cultura, continueremo a credere che la cultura possa essere volano di crescita sociale, civile e finanche economica.
Ci aspettiamo che "il nuovo" possa dare una spinta in questo senso, senza illuderci, senza pretendere, ma augurandoci che questo possa essere recepito e supportato.
Attenti ai tramezzi e alle mezze cartucce, sono sempre in agguato, pronti a salire sul carro dei vincitori, perchè "loro", vincono sempre.
Vogliamo che vinca la comunità, che il luogo e suoi abitanti siano al centro dell'azione politica-amministrativa, che si miri al futuro senza guardare in faccia a nessuno, senza trovare capi espiatori in mezzo alle carte della passata amministrazione, quel che è stato è stato. "Ogni popolo merita i governanti che si è dato". Ci vogliamo credere con forza, altrimenti, noi, continueremo per la nostra strada, stimoleremo, proporremo e criticheremo, come abbiamo sempre fatto, vogliamo un luogo migliore da lasciare alle future generazioni, affinchè il passato venga ricordato per dignità e onesta.
Il tempo è scaduto, per gli affaristi della politica, per chi della politica ne ha fatto un lavoro, per chi ha creduto che scendere in politica voleva dire fare carriera, la gente è stanca di tutto questo, il tempo è scaduto per le illusione dei finanziamenti, per costruire cattedrali nel deserto o opere incompiute, quinti basta con i sotterfugi, con le ipocrisie e le bugie dette a fini elettoralistici. Il vessillo dovrà essere l'onestà, la trasparenza e l'obiettivo il bene comune.
La gente, il popolo sono stanchi di falsi profeti, di imbonitori o di aspiranti onorevoli.
Concretezza e pragmatismo, senza tentennamenti, senza paura, quando si opera secondo scienza, conoscenza e coscienza, questa, a nostro avviso, la strada maestra.
Auguriamo a questa nuova amministrazione e a questa nuova opposizione che possano essere umili, uniti e concreti per il bene comune.
Redazionale
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