01/04/10

SCIOPERO:l'inizio della rivoluzione culturale...oltre

Ebbene mai slogan è stato più azzeccato, Bocchigliero è stato unito e ha vinto!, ha vinto la determinazione e il coraggio di non piegarsi ai ricatti, e riuscire a portare a termine un primo importante tassello di una battaglia che  è appena iniziata e, che senza dubbio, continuerà, deve continuare, per dare un senso a quanti credono ancora che il paese non deve e non può morire, a quanti sentono che qualche carta si deve e si può giocare. La percentuale dei votanti è stata bassissima, hanno votato meno di 75 anime. Alcune di loro venute da fuori per supportare l'ideale,se ancora esiste, o l'amico di turno, molto probabile, altri,invece si vocifera, perchè costretti dal loro datore di lavoro. Noi rispettiamo la scelta dei Bocchiglieresi, ma non condividiamo, ritenendo che il voto sia un diritto- dovere del cittadino. Ma, questa occasione, deve far comprendere che stando uniti si riesce ad ottenere una ottima visibilità, si riesce a ottenere quel lavoro che manca e il più delle volte non ci creiamo, e allora lo sciopero come volano propulsivo per innescare quel circolo virtuoso che ci consente di maturare la cultura della solidarietà, la voglia di cooperare per costruire un futuro per le generazioni che verranno,questa può essere l'inizio di una Rivoluzione Culturale che ci consentirà, stando insieme, di migliorare tutti noi. Anche "la Repubblica" si è occupata dello sciopero del voto a Bocchigliero,i quotidiani locali e le televisioni,tutto questo è molto interessante, se nessuno strumentalizza la cosa, e non possono i nostri amministratori locali affermare che la Regione Calabria ci ha abbandonato,loro di sinistra, quindi da oggi con il cambio della guardia,centro destra, noi gli suggeriamo di dimettersi e uniti si costituisce una lista unica. Oggi il nostro caro sindaco passa da una intervista televisiva, a una sui giornali, ma noi gli chiediamo dov'era l'anno scorso o ancora 2 3 o 4 anni fà? la risposta è semplicissima; era sindaco, e oggi sposa la protesta, ma caro sindaco perchè non ti dimetti per solidarietà e rispetto verso una intera popolazione? Questa sera, Bocchigliero presente alla trasmissione "Anno zero", condotta da Michele Santoro,ha con Susy Urso,rappresentante del comitato della protesta., con forza, ribadito le istanze dei cittadini, che chiedono ;di non essere abbandonati dalle istituzioni,di avere un servizio di primo soccorso e di non lasciare morire i paesi di montagna. Continuano, quindi, a rimanere accesi i riflettori su Bocchigliero, tutti dobbiamo adesso fare in modo che questi riflettori non si spengano. Altri episodi si sono visti in questi giorni, uno per tutti; L'articolo pubblicato da "Il Quotidiano", dove il pubblicista o giornalista dichiara che alcuni cittadini di Bocchigliero sarebbero stati costretti ad andare a votare, perchè il  datore di lavoro altrimenti non  rinnoverebbe loro il contratto, ebbene in queste parole, non troppo velate, c'è un reato, anche abbastanza grave, per ciò chiediamo, a chi di dovere, di indagare e approfondire questa faccenda che getta del fango su tanti onesti lavoratori di Bocchigliero. Infine, vogliamo attraverso questo blog augurare a tutti i residenti di ottenere ciò che desiderano, a quelli  che vivono fuori diciamo; che non ci serve nè la compassione, ne un pietismo di facciata, vorremmo sostegno e appoggio reale. Conosciamo bene i tempi biblici della politica, ma una cosa alla nuova Giunta Regionale  vorremmo chiedere; fate in fretta perchè non solo Bocchigliero stà morendo ma anche tanti paesi silani come;San Giovanni in fiore,Longobucco,Campana e Savelli.
Aiutateci a far rivivere la terra delle nostre radici e dei nostri padri.

10 commenti:

  1. A Bocchigliero si è votato dieci mesi fà per le elezioni comunali ed il nostro sindaco è stato riconfermato dopo che ci ha detto che tanti problemi li aveva risolti, che tutto andava bene e che Bocchigliero era in fase di sviluppo e di ripresa. Ora in ogni intervista dichiara che Bochigliero sta morendo, che siamo abbandonati ed ignorati da tutte le istituzioni, che tutti vanno via e che nel paese non rimane niente. Dopo dieci undici anni di governo il sindaco al TERZO mandato si sveglia improvvisamente e dichiara il suo fallimento. Al Comune un sindaco di sinistra con una provincia di sinistra con una regione di sinistra che non riesce a farsi ascoltare o è un incapace o non gode di alcuna stima e considerazione.
    Ultima chicca:
    Il comune ha speso diverse decine di migliaia di euro della comunità europea per costruire un laghetto a Basilicò. Dopo un autunno ed un inverno molto piovoso il laghetto è a secco. Sapete perchè ?
    Gli scienziati del nostro Comune hanno realizzato il laghetto (meglio stagnune) nella sabbia e quindi l'acqua si disperde.
    Roba da matti.
    Allora fa bene il Sindaco a scioperare prima di tutto contro se stesso. Ma i cittadini quando si sveglieranno ?

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  2. Cari compaesani se non vi liberate del comitato di affari che si è impossessato del comune per il paese non cè nessuna speranza. Questi stanno pensando solo a farsi i c.zzi loro e poi se ne tornano a Cosenza.

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  3. Desideriamo che tutti quelli che condividono questo proseguo si associno a questa concreta e semplice proposta: VOLETE voi le dimissioni dell'intero consiglio comunnale e quindi la costituzione di una unica lista? SI o NO?? Questo per andare OLTRE....

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  4. Se l'obbiettivo dello sciopero del voto era quello di attirare l'attenzione locale e nazionale sulla nostra comunità,allora possiamo affermare che l'iziativa è stata un successo assoluto.Credo che mai nella storia Bocchigliero sia finito per tanti giorni sulle pagine e sulle tv anche Nazionali ,ma ora l'interrogativo si pone nuovamente che fare? Non credo che nessuno voglia cullarsi sugli allori di questa pseudo-vittoria,l'obbiettivo dello sciopero era ed è quello di invertire la tendenza allo spopolamento e garantire un futuro alla comunità tutta.Se questo è l'obbiettivo,propongo una linea d'azione.In primo luogo attivare tutti i canali per far sì che il primo consiglio della nuova assemblea regionale si svolga a Bocchigliero,per testimoniare l'attenzione del governo regionale non solo sulla nostra comunità ma su tutte le aree interne della Calabria.Siamo solo una voce nel coro dello stesso dramma,e siamo solo la reazione di una patologia comune,che stà minando il futuro stesso di questa terra. Da questa assemblea di rilancio dell'identità montana della Calabria devono partire proposte concrete per assicurare occupazione,ne propongo alcune.
    1)Riattivazione delle politiche di assunzione per la salvaguardia del patrimonio boschivo e naturale
    2) Politiche di rilancio turistico delle aree interne
    3)Piano infrastrutturale di piccole opere di mobilità interna regionale.
    La Calabria ha bisogno di segnali forti per rinascere,la Calabria ha bisogno di lavoro e non di proclami,la Calabria ha bisogno di eventi tangibili che diano il segno di un'inversione di tendenza reale. Scriviamo una lettera aperta al nuovo governatore,firmiamola tutti e anche nei paesi vicini,pretendiamo di essere ascoltati,non dobbiamo più chiedere nulla.Per quanto riguarda le dimissioni della giunta e del consiglio,caro Piero,lo ritengo un gesto estremo a cui giungere dopo un percorso,se questa protesta non dovesse andare oltre quello che fin quì è stato,credo che allora sarebbe doveroso lanciare un ultimo segnale,ma forse ancora molto c'è da fare,tu l'hai chiamata Rivoluzione,e le rivoluzioni come la storia ci ha insegnato sono dei percorsi, noi abbiamo finalmente iniziato a camminare,non ci fermiamo,i bilanci li trarremo alla fine.
    Nico

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  5. Il miglior consiglio a noi Bocchiglieresi ci è stato dato dal Prefetto quando è venuto a riportarci le schede elettorali che erano state spedite al Presidente della Repubblica.
    Cosa ha detto il Prefetto alla gente che affollava Piazza Arento, tre giorni prima delle votazioni ?
    Cari cittadini cercate di utlizzare bene il vostro voto e sappiate scegliere bene i vostri amministratori.
    Se noi abbiamo scelto De Vincenti & signora, adesso cosa andiamo a lamentarci.

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  6. La sera di Mercoledì 7 aprile il comitato ha tenuto un altro incontro in Piazza. Poco ci è mancato per arrivare alla rissa. Si è concesso al sindaco di blaterare per circa un'ora e mezza, con bugie a tutta forza, offese personali e semina di odio.
    E' venuto a dirci che grazie a lui con la protesta del voto è riuscito a fare pubblicità al paese in televisione, mentre Pino Iannelli non ha fatto niente. Peccato che Pino Iannelli continuamente in televisione porta le immagini positive di Bocchigliero, lui invece gode quando si mettono in mostra fatti negativi del paese negando sfacciatamente le sue gravi responsabilità.

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  7. Luigi Perri11/4/10 3:09 AM

    Cari Amici di Bocchigliero,
    ascoltatemi,solo voi potete distruggervi
    con attaccarvi l'uno contro l'altro.
    E' ora di calma e unione ,il nemico e' fuori paese, destra e sinistra usate la vostra forza contro il comune oppressore,accogliete tutti nel proposito,trovate il positivo dei bambini.e dei vecchi,la forza e' nell'unita"Luigi Perri

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  8. Un inciso và fatto e anche un commento a quanti intervengono su questo blog, complimemnti vivissimi al mio parente e amico Luigi Perri dal Canada, che ha centrato in pieno il fulcro del problema della faccenda. Chiedo a tutti i bocchiglieresi di buona volontà che possano partecipare a questo dibattito aperto e leale sul nostro paese di origine. Chiedo che tutti esprimino un loro parere su ciò che stà succedendo a Bocchigliero, non critica mera a se stessa ma costruttiva e propositiva che possa dare reale e concreto contributo alla reale crescita della comunità di Bocchigliero. Il paese non ha bisogno di essere ancora umiliato e sfruttato in ogni sua risorsa, ma valorizzato e amato più di ogni altra cosa.

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  9. Bocchiglierese EMIGRATO
    URCA!!!!
    A Bocchigliero qualcosa si muove ed anche ad UNANIMITA'mai visto in mezzo secolo della mia esistenza
    Mai Pensato che cio' potesse accadere !
    Ma ecco l'imponderato
    RISONANZA NAZIONALE E INTERNAZIONALE
    BOCCHIGLIERO SCIOPERA
    INTERVISTE A GIORNALI E TV
    Sono FIERO dello scatto d'ORGOGLIO dei
    miei compaesani
    VADO in rete mi trovo tutti i link
    che rilanciano la notizia li leggo
    e SOLIDARIZZO
    Ma solo dopo pochi giorni da tutto cio'
    apprendo che gia' ricominciano i
    battibecchi PERSONALPOLITICI che IO che TU
    Non BUTTATE TUTTO CIO' CHE AVETE CREATO
    con personalismi inutili
    UN VI FERMATI A GUARDARE U SCUARPITU CA L'ARBULU VI STA CADIANNU SUBBA A CAPU
    SE NON RESTATE UNITI E SOLIDALI
    PENSATE CHE QUALCUNO VI TENGA ANCORA IN
    CONSIDERAZIONE
    QUANDO AVEVATE DEI PUNTI DI RIFERIMENTO POLITICI NESSUNO SI E' ADOPERATO PER
    BOCCHIGLIERO
    FIGURATEVI ADESSO CHE NON HANNO AVUTO IL VOSTRO V O T O
    SE VOLETE CHE QUALCOSA SI MUOVA DOVETE
    STARE UNITI e lasciate i personalismi da parte adesso proprio NUOCIONO ALLA CAUSA
    SONO CON VOI

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  10. Sono perfettamente daccordo con il compaesano, TOTONNU, che ritiene che i personalismi non pagano ma... anzi nuocciono all'intera popolazione, non facciamoci prendere dai personalismi che ledono il lavoro sin qui fatto e nelle riunioni del COMITATO non escludiamo NESSUNO, soprattutto se nati e residenti a Bocchigliero.
    Giuseppe

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