Non è difficile generalizzare... restando nel vago e usando condizionali inutili,per creare la notizia, per suscitare nella mente di chi ascolta curiosità, a volte morbosa e che diventa pane d'ascolto, audience che aumenta e quindi va bene!!!! questo è il giornalismo oggi, non si approfondisce non si va ad accertarsi con sicurezza di quello che è successo. I giornalisti sono lungimiranti quando, nei loro articoli di fondo, prevedono le catastrofi, o danno facilmente torto o ragione senza conoscere approfonditamente i fatti, sono richiesti in trasmissioni video e audio, e fanno ascolto, cioè sono utili alle trasmissioni, e le trasmissioni sono utilissime per la loro carriera. Questo è informare o cavalcare l'onda, o accarsi nel mostrare la nave Concordia in tutti i loro servizi e poi meravigliarsi se la gente va al Giglio propio per colpa loro? Per avere la foto vista al telegiornale o da Giletti! Torniamo ad un sano e corretto giornalismo per informare con onestà e approfondendo ciò che si afferma per regalare unicamente la verità... e Oltre.
Purtroppo il giornalismo (se così si può ancora chiamare) è un'altra delle nostre vergogne.
RispondiEliminaL'informazione sembra essere in mano al potere, quel potere che cerca di distruggere l'autonomia delle nostre menti. E' sicuramente un'arma pericolosa.
Un caro saluto,
Lara
io condivido al 100%. Si cerca il sensazionalismo, si scava nel torbido e spesso si inventa, pur di vendere una copia in più o di fare audience. Non parliamo poi delle trasmissioni che mandano in onda processi veri e propri: praticamente gli imputati vengono condannati prima in tv e poi (forse) in tribunale. Intanto l'opinione pubblica viene domata, piegata, disinformata da 4 pseudo-giornalisti...
RispondiEliminaCaro Piero,la professionalità è una cosa seria e il giornalismo corretto è tutt'altra cosa.
RispondiEliminaOramai si cerca solo il profitto e si getta in pasto alle folle dettagli inutili, sensazionalismi e quant'altro... senza rispettare privacy, dolore e dignità.
Condivido in pieno il tuo pensiero.
A presto
Grazie per la vostra condivisione, e le cose peggiorano, facendoci credere ciò che desiderano... noi riteniamo che i veri giornalisti siano uomini liberi.
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