
E' a voi, mio amatissimo Padre, cui deggio offrire questo
qualungue siasi parto del mio debole ingegno; a voi, cui son debitore di una doppia vita, della naturale e della civile. Il merito più grande, che abbia un Padre, ond'esigere dai suoi figli rispetto, e gratitudine non consiste tanto nella esistenza fisica ad essi data, quanto nella esistenza morale, cioè nell'educazione, poichè senza di questa a nulla vale la vita. Voi, a differenza di alcuni padri, che lasciano imbrutire i loro nati nell'ozio, nella ignoranza, e nella scioperataggine, avete pienamente compreso quali siano gli obblighi di un padre, e che la ricchezza migliore, la quale possa da questa lasciarsi alla sua prole, e per lo appunto la virtù, e quindi non avete tralasciato mezzo alcuno, onde darci una educazione confacente al nostro stato. E' per questa, che io vi professo la più grande obbligazione, e non posso diversamente dimostrarvene la mia gratitudine, che offrendovi queste pagine,le quali, se hanno qualche cosa di buono, faranno piuttosto il vostro onore, anzicchè il mio.
Vi bacio con rispetto le mani, e sono
Da Bocchigliero li 2 Novembre 1862
Vostro aff.° figlio
Leonardo Mazza
Chiunque abbia notizie su Leonardo Mazza può contattarci.Chi desidera avere una copia dell'intero libro, fotocopiato, può farne richiesta al nostro indirizzo di posta eletronica gattica@live.it
Se alcuni valori ci fossero anche oggi senza dubbio si starebbe meglio, a dimenticavo il mio contributo per ripubblicare l. m. c'è
RispondiEliminaalgieri armando
Chiunque abbia notizie sulla famiglia Mazza, ci contatti, abbiamo bisogno di conoscere ed approfondire la conoscenza di questo illustre letterato. Abbiamo spedito copia del suo libro a chi ne ha fatto richiesta, noi vogliamo divulgare la conoscenza, questo, siamo convinti, ci arricchisce enormemente
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