
Dopo il Santo Natale le feste proseguono con l'attesa della fine dell'anno,la notte di S. Silvestro, e poi l'Epifania che tutte le feste porta via. Ma noi quest'anno vorremmo parlare di alcuni dettagli delle feste. Come la notte del 31 dicembre, che viene festeggiata in tutto il mondo, se pur ad orari diversi, per i diversi fusi orari. In questa serata tutti vogliono brindare al nuovo anno per augurarsi ogni bene per l'anno che sopraggiungerà. Un tempo, non troppo lontano, in alcuni paesini della Sila Calabrese
http://www.parks.it/parco.nazionale.sila/ era usanza preparare alcuni strumenti e, dopo cena si andava casa per casa ad augurare ogni bene, di contro i propietari della casa offrivano loro ogni ben di Dio, frutta, dolci prevalentemente di origine Araba,e non poteva mancare il vino, padrone indiscusso delle tavole di ogni ceto sociale. E' stato trovato un motivetto musicato da un grande maestro, che visse e si sposò propio a Bocchigliero
http://it.wikipedia.org/wiki/Bocchigliero, tra le montagne della Sila Calabrese. Il chiarissimo prof. Giacomo Carrisi, parente di Albano Carrisi, noi vi regaliamo le parole originali:
"Cari signuri quantu siti belli ca siti nati n campu lla marina u mari vi mantene frischi e bielli cumu la rosa russa lu jardinu sa venire vieni mo fa nu friddu chi si mo se nu vieni prestu prestu ti vo benare u sequestru"
Noi con questo ci congediamo, per quest'anno, augurando a tutti voi tanta setenità e prosperità, per l'anno che stà arrivando
BUON ANNO...... e oltre
Complimente per il vs blog,e grazie per le cose che ci dite ...Auguri infiniti
RispondiEliminaFranco Brellanti (ROMA)
AUGURI infiniti a tutti i bocchiglieresi nel mondo
RispondiEliminaANTONIO FILIPPELLI
Grazie mille degli auguri, che naturalmente ricambiamo di cuore.
RispondiEliminaUn grande saluto, Sandro e Cristina