08/01/16

RITI

                                   RITI

Felice e sereno anno nuovo a tutti voi, ma in maniere particolare a chi ci segue da molto tempo, a chi, fedelissimo della prima ora, ha sempre creduto in noi, ha visto, in questo blog, una piccola parte di se. 
Questo post è dedicato ai riti, alle forme antichissime di gesti ripetitivi e cadenzati che poi hanno costituito, tra sacro e profano, le tradizioni, i riti e tutto quello che concerne alcune ritualità che si sono consolidate e fuse, a volte mischiando sacro e profano, per dare al popolo sia una parte fortemente spirituale e una ludica pagana.
Non esistono popoli o periodi storici che ignorano i "riti", con questo termine si designa una azione eseguita secondo norme precettive, che prevedono e contemplano una scansione ordinata di passaggi; rigorosa fedeltà alle prescrizioni, la loro meticolosa ripetizione in luoghi e tempi determinati.
La loro ripetitività assurge ad elemento co-esistenziale di quella nozione.   
I "riti" possono essere individuali o collettivi, pubblici e privati, uno dei riti, delle moderne società, è la stretta di mano, pur avendo, negli ultimi tempi, perso la forza del gesto, riducendolo ad una mera formalità-abitudine.
Certamente la stretta di mano è nata in tempi lontani per approcciarsi all'altro con ostentazione, porgendo la mano disarmata e amica.
Ci sono, poi, i riti collettivi a cui appartengono  le manifestazioni di massa, carnevali, cortei di protesta, le sfilate militari e persino il cosiddetto "nonnismo", che sancisce la differenza tra chi è arrivato prima di loro, imponendo una gerarchia, suddividendo e accentuando le differenze.
Questo post non ha la pretesa di essere esaustivo, vista la vastità dell'argomento, ma mira a stimolare chi vuole approfondire l'argomento.
Il rito è stato analizzato attraverso varie chiavi di lettura.
Concezioni religiose, sociologiche, linguistiche sono state affermate con uguale rigore ed esuberante dovizia di argomenti e di testimonianze.
In questo complesso e variegato contesto non può, tuttavia, sottacersi la griglia di lettura propria della psicologia analitica che, mettendo in luce il carattere universale del rito, e nel tempo e nello spazio, ne ha desunto la sua natura archetipa, in quanto il rito è dell'uomo, ma prima dell'uomo.
http://www.treccani.it/enciclopedia/riti_(Enciclopedia_delle_scienze_sociali)/


Nessun commento:

Posta un commento

I commenti verranno pubblicati dopo approvazione della redazione del blog,anche se anonimi.