
DIMENSIONI
L'autore del libro di poesie "LIRICHE IN VERNACOLO CALABRESE" è un uomo a tre dimensioni: una prima, dominante, propia di chi si confondecon-la storia della sua terra, per diventarne egli stesso pagina scritta, con uno struggente rimpianto e amore. La seconda dimensione è quella di chi sente scandire sulle sue spalle la sofferenza individuale e cosmica e se ne fà portavoce solitario. La terza, infine è di chi ancora sa avere un cuore giovane, che tradisce una sottile speranza per qualcosa che puo e dovrà cambiare Ma il tema conduttore delle sue poesie e un grande amore, dove è difficile scindere le radici abbarbicate al grembo materno, da quelle alla propria terra. Affetti paralleli e complementari che si avvertono nei ricordi della sua infanzia ( A bifana, per esempio), o nella descrizione del suo paese(u paise miu) , vivificanto dal ricordo struggente dei suoi cari defunti e pur sempre presenza attiva e significativa.Nelle poesie di questo poeta calabrese, palpita l' immagine della saggezza come viene intesa in alcuni famosi versi di V. Cardarelli
" e il saggio non è che un fanciullo che si duole di essere cresciuto"
Mario De Bonis
Ma la serata è stata magica per le emozioni che ha creato, anche grazie a quanti hanno potuto esserci. Il nostro parroco, Don Agostino, con piglio spirituale, e con la dialettica che lo contraddistingue ha scandagliata una delle poesie di E. B. "Allu Signure", e ha sottolineato la fede e la devozione al Signore del Benincasa, che con questa preghiera ringrazia il Signore per avergli dato una meravigliosa famiglia. Altro momento importante è stato quando l'editore Atanasio Bisignano, nel suo intervento ha sottolineato la grandezza poetica e artistica del B., che con pochissime parole riesce a dare il messaggio di valori; rispetto per la natura e amore per la donna amata, capacità di sintesi e sinergie artistiche si colgono nella poesia dialettale del B..
Quindi è stata la volta del figlio dell'autore, attore principale per la ripubblicazione Piero Benincasa ha qui voluto portare i saluti del Prof. Domenico Scafoglio, ordinario all'università di Salerno. I ringraziamenti sono andati agli amici e in modo particolare all'ins. e "parrina" Teresa Brunetti che ha, e non di poco, accresciuto il valore artistico dell'opera. Intervento acuto e dettagliato è stato quello dell'altro figlio dell'autore il Dott. Giovanni Benincasa, che ha saputo erudirci sul significato profondo delle liriche in vernacolo, e sull'insegnamento che possono darci. Il tutto intervallato dalla lettura di alcune poesie lette da Gianni Vincenzo e Piero Benincasa. L'appuntamento per la presentazione istituzionale sarà fatta il prossimo 29 Luglio alle 19,00 presso l'albergo "Fattoria Stocchi" a Rende via F. Todaro,20 http://www.fattoriestocchi.it/
Alla presenza del Prof.Domenico Scafoglio, che annuncerà novità su Don Giusepe Scafoglio; precisamente una mostra di fotografie di Don Giusepe e la pubblicazione di tutti i suoi scritti, nonchè le conferenze e gli articoli pubblicati su "Folklore Italiano" e "Enotria" due tra le riviste ,allora anni 30', di respiro Europeo, dovrebbe essere presente, alla serata, l'assesore alla cultura della provincia di Cosenza, Dott. Pietro Lecce, e l'editore Atanasio Bisignano.